Ultimo atto del Lecco in Serie B,
il Como pareggia e conquista la Serie A

Lecchesi sconfitti per 3-2 dal Modena nell’ultimo match di un campionato da dimenticare. Partita sottotono anche per i comaschi, contratti e timorosi, che pareggiano in casa contro il Cosenza ma ottengono ugualmente la promozione diretta grazie alla contestuale sconfitta del Venezia a La Spezia

Il Lario saluta la Serie B. Da una parte il Lecco che conclude con un’altra sconfitta un campionato da dimenticare e che ha rappresentato probabilmente il triste epilogo dell’era Di Nunno. Dall’altra il Como che, nonostante il pareggio in una partita sottotono, grazie alla contestuale sconfitta del Venezia a La Spezia, ottiene l’accesso diretto alla Serie A senza passare dalla roulette del playoff.

Grande festa allo stadio Sinigaglia di Como e in tutta la città per questo storico ritorno della squadra lariana nel massimo campionato. Lungolago chiuso e piazza Cavour invasa dai tifosi e da tanti cittadini e turisti in un bellissimo clima di festa. Il Como manca all’appello della Serie A dal biennio 2002-2003, stagione a cui presero parte alcuni volti noti del panorama calcistico italiano come Nicola Amoruso, Fabio Pecchia e Marco Rossi. Più di vent’anni dopo il Como, dopo aver salutato Longo a inizio stagione e aver lanciato Cesc Fàbregas, torna in A. La promozione diretta è arrivata dopo l’1-1 contro il Cosenza: in vantaggio i calabresi nel primo tempo con Gennaro Tutino; nella ripresa è arrivato il pareggio di Simone Verdi al 74’ su rigore.

Il Lecco al Rigamonti-Ceppi è invece stato sconfitto per 3-2 dal Modena (con reti di Sersanti e Buso per la squadra di casa) e ha concluso il campionato con 24 sconfitte, otto pareggi e solo sei vittorie. Chiusa la partita sul campo, ora per il Lecco si apre quella più delicata del futuro societario. Insomma, almeno per questa sera, ribaltando il celebre detto, Atene piange mentre Sparta ride...

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