Su Ionita irrompe il Trapani, ma il Lecco è in vantaggio. Marrone può restare

Si complica la pista che porta ad Arthur Ionita, giocatore moldavo, già capitano della sua nazionale, che ha festeggiato i suoi primi 34 anni al Soqquadro di Pescarenico pochi giorni fa. È sicuramente con tre quarti di cuore bluceleste, il centrocampista moldavo, ma le tentazioni che stanno arrivandogli da più parti lo potrebbero far tentennare. Il Lecco gli avrebbe proposto un biennale ma, appena saputa la notizia, come sempre avviene in questi casi, c’è chi ha rilanciato. Sarebbe il Trapani che avrebbe messo sul tavolo molti soldi in più per le prossime due stagioni. Il vantaggio a favore del Lecco resta, perché Ionita avrebbe “sposato” Lecco. Ma, si sa, i soldi poi contano e si vedrà. Anche perché il procuratore del giocatore avrebbe voluto un triennale per il giocatore. Ovvero tre anni di sicurezza contro due. Spalmare l’ingaggio sui tre anni aumentandolo di poco? Oppure accettare la sfida del Trapani a suon di soldi sui due anni? Su questo si svolgerà la battaglia tra il diesse Antonio Minadeo e il resto del mondo di serie C. Di sicuro, però, ci vuole un’alternativa a Giorgio Galli e questa è la cosa che sanno bene sia il diesse Antonio Minadeo che l’allenatore Francesco Baldini. Quelli da convincere, però, sono i proprietari: da Aniello Aliberti al suo fidato fratello Michele, che è decisivo nello spostamento degli asset finanziari blucelesti.

Resta da trovare la quadra con la mediana bluceleste. In questo momento sono in forza il solo “esperto” Galli e Carlo Ilari, attorniati da una squadra di “belle speranze”: Marco Frigerio, che in teoria è titolare inamovibile ma non gioca da parecchio tempo con continuità ed è pur sempre un classe 2001 (che chiunque versando i 100 e rotti mila euro della clausola si può portare via). Poi ci sono i giovani Enrico Di Gesù (2002), Salvatore Dore (2004) e Teoman Gunduz (2004). Di questi solo Dore ha attitudini “da mediano”, ovvero da portatore d’acqua come Galli. Ilari, tornando agli elementi di esperienza, è un centrocampista più offensivo che difensivo. Di sicuro non è uno di quelli che va a braccare gli avversari in giro per il campo. E Galli, che è attualmente il “faro” del centrocampo bluceleste, è uno che dà il meglio di sé se non deve pensare a cantare e portare la croce. Ovvero impostare e poi, in non possesso, correre dietro a tutti quelli che passano dalle sue parti. In una parola: Ionita è fondamentale, almeno sulla carta, per dare concretezza alla mediana bluceleste, apparsa in difficoltà sia contro il Milan Futuro che contro la Juventus Next Gen. Pur sperando che Di Gesù e Dore, con Gunduz, possano diventare delle rivelazioni, è difficile che abbiano il tasso tecnico e lo spessore di gente come Zuccon, Girelli, Degli Innocenti e Sersanti, tanto per citare gli ultimi quattro giovani passati dalle parti del Campanile nelle ultime due stagioni.

Intanto a Tuttomercatoweb.it l’agente di Giovanni Crociata e Luca Marrone, Andrea Fulco, dopo il passaggio dell’ex centrocampista all’Erzurumspor (esordio vincente nel campionato di massima serie turca), ha dichiarato sul difensore bluceleste: “Ci sono tanti interessamenti. Inizialmente ci era stato chiesto di andare via dal Lecco perché ha un contratto importante, ora stiamo cercando di capire le opportunità. Non è escluso che rimanga ma neppure che andrà via. Vedremo”. E la ruota continua a girare a pochi giorni dal via...

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