«Senza fame e cattiveria

Non eravamo noi»

Il direttore sportivo Domenico Fracchiolla interviene sempre quando il Lecco perde, da buon condottiero. Ieri nella sala stampa del Piola di Novara ha affermato: «Credo che oggi non siamo stati noi rispetto ad altre partite. Non eravamo noi neanche nella cattiveria. Ci è mancata quella cattiveria e quella fame che ci avrebbero dato più prontezza. Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo, ovvero quando il Novara era stanco, non siamo stati bravi a riequilibrarla e, anzi, abbiamo preso il secondo gol».

Gli rinfacciamo che il Lecco con le squadre di medio bassa classifica ha sofferto molto finora. Forse troppo: «Il Novara è solo per caso in quella classifica: ha valori importanti e costa tanto. Si trova per sbaglio nella zona di classifica che ha e forse l’abbiamo sottovalutato. Non è una scusa. Hanno giocatori veri. C’è stato, ripeto, un momento della gara dove avremmo potuto rimetterla in pari invece l’abbiamo compromessa del tutto. Detto questo mi aspetto di più da tutti, nessuno escluso. Abbiamo sbagliato interamente la gara, soprattutto nell’interpretazione. Sono arrabbiato perché quando abbiamo avuto il predominio non l’abbiamo sfruttato».

Lecco scarico mentalmente, dopo tante partite in cui ha dato tutto? «Lo scollamento è stato solo nel secondo tempo, ma nel primo tempo no. Ho visto una squadra compatta che ha preso gol su palla inattiva e poi ha sfiorato più volte il pareggio. Nella ripresa vai sotto 2-0 ti allarghi un po’ e ti apri. Non c’è calo fisiologico. Se vogliamo continuare a spingere, non dobbiamo avere cali fisiologici. Se no rimaniamo questi, facciamo un po’ di partite e poi abbiamo i cali».