Calcio / Lecco città
Martedì 20 Aprile 2021
Pro Vercelli-Lecco
non è più in dubbio
La negativizzazione di alcuni giocatori della squadra di casa consentirà la disputa della sfida di domani al “Piola”.
La novità è che a Vercelli si giocherà. Alcune bianche casacche si sono negativizzate e se non salteranno fuori altre positività (anche nel Lecco dovrebbero permanere le uniche due riscontrate prima di Lecco-Olbia), Pro Vercelli-Lecco andrà in campo domani alle 15, regolarmente. Naturalmente con il Covid le sorprese sono sempre possibili, ma...
Intanto si ragiona sul pari, inutile, colto con i sardi. Sarebbe ingiusto, però, sostenere che il Lecco contro l’Olbia abbia disputato una brutta gara. Ma è un fatto che quello visto al Rigamonti-Ceppi da qualche settimana a questa parte, non è più il Lecco che era uscito dal brutto momento del girone di andata (quando aveva colto due punti in cinque gare, tra Carrarese e Renate), e aveva disputato un grande girone di ritorno (fino alla vittoria interna contro il Renate).
Infortuni (Galli e Foglia su tutti, ma anche Purro, Moleri, Liguori, Malgrati, Marzorati…), un pizzico di sfortuna, ma anche tanti errori sotto porta e una difesa oramai non sorretta più da un centrocampo impenetrabile (a causa soprattutto della scarsa disponibilità numerica di cambi), hanno minato la struttura stessa della formazione di D’Agostino, che ora sta facendo quel che può con quel che ha.
Così Ivan Merli Sala, difensore centrale e capitano bluceleste nella gara contro i sardi non ha torto nell’affermare che «nel complesso la squadra ha risposto bene alla gara. Tutti hanno fatto il proprio dovere e abbiamo disputato un’ottima partita. Bravura loro, un po’ di sfortuna nostra e così loro si sono fatti trovare pronti in un batti e ribatti, su una palla dietro, e hanno segnato. A quel punto è caduto il castello che stavamo costruendo per vincere la gara. E per fortuna Celjak ha trovato il pareggio perché non raccogliere niente sarebbe stato grave e ingiusto».
Analisi che non fa una grinza, anche se in verità, dopo il primo quarto d’ora furioso del Lecco, era stata l’Olbia a trovare per due volte con Pennington e Udoh la via che porta direttamente alla rete, fortunatamente sbagliandola…
Però è un fatto che questo Lecco segna poco e deve stare attaccato al quinto posto con le unghie e con i denti, in vista della gara di domani al Piola. La gara, a proposito, è confermata dalla stessa Pro Vercelli che in un comunicato ha affermato che la partita si farà. D’altronde non disputarla avrebbe portato a imprevedibili scenari di spostamento del torneo.
Certo, come ha sempre detto il mister del Lecco, D’Agostino, questo continuo tamburello “si gioca”, “non si gioca”, falsa inevitabilmente il campionato e costringe tutti a rincorrere le situazioni senza poterle gestire.
Ma Merli Sala, che dopo essersi un po’ perso in carriera, ha approfittato del Lecco per rinascere, la prende con filosofia e spera nel finale di torneo: «Noi gufiamo tutte quelle davanti, ma prima bisogna fare punti noi. Speriamo anche nell’Alessandria perché rispetto al Como piace a tutti di più… Posso solo dire che noi di sicuro non molleremo. Se stiamo bene possiamo battere tutti e questo ci deve dare la forza per spingerci in tutte le restanti tre partite sempre più su».
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