
Calcio / Circondario
Mercoledì 09 Aprile 2025
Manuel Locatelli si è ripreso la Juve: fascia da capitano e gol alla Roma
Galbiate
È tornato alla ribalta nazionale il ventisettenne centrocampista di Galbiate, in forza alla Juventus, Manuel Locatelli.
A segno dopo una lunga astinenza durata ben 532 giorni, quando a Torino decise il match con il Milan (1-0) nell’ottobre del 2023, ecco che nell’ultimo turno di campionato il “Loca” si è riscoperto goleador nell’1-1 dell’Olimpico con la Roma di Claudio Ranieri. Una botta d’esterno di prima intenzione che non ha lasciato scampo al portiere giallorosso, per il temporaneo vantaggio ospite.
Con la fascia di capitano al braccio, dopo l’arrivo di Tudor, Manuel ha preso per mano la squadra, conducendola a un risultato positivo. Condottiero anche prima dell’esonero di Motta avvenuto a marzo, dopo la cessione di Danilo, lui, ormai bianconero di vecchia data, dopo un paio di stagioni altalenanti, sembra aver ritrovato lo smalto dei giorni migliori, con l’obiettivo di portare la Juve al quarto posto, ultima casella utile, per l’accesso in Champions League.
Vale dunque la pena ricordare, sin dagli albori, il percorso intrapreso da Locatelli: inizio da prassi in questa circostanza all’oratorio di Pescate, allenato da suo padre Emanuele. Poi l’osservatore di Chiuso, Paolo Rota (ora al Monza), lo accoglie sotto la sua ala protettrice, indirizzandolo verso l’Atalanta e successivamente alle giovanili del Milan, a 11 anni.
L’esordio in Serie A arriva il 21 aprile 2016, quando, appena diciottenne, gioca in Milan-Carpi 0-0, con Brocchi in panchina. Il suo primo gol nella massima categoria arriva il 2 ottobre dello stesso anno in Milan-Sassuolo 4-3, quando segna il punto del 3-3. Trascorrono venti giorni e il ragazzo si ripete in Milan-Juventus 1-0, quando si permette il lusso di battere Gigi Buffon.
Da allora, Manuel ha percorso davvero molta strada: sono 272 le presenze collezionate in Serie A a fronte di 13 reti. Centoventotto match in bianconero (5 reti), novantasei al Sassuolo (6) e quarantotto al Milan (2 marcature).
Di assoluto valore il suo apporto in Nazionale: esordio tra i “grandi” in Olanda-Italia 0-1 il 7 settembre 2020 in Nations League, dove risulta migliore in campo. Il primo gol azzurro arriva a Sofia, in Bulgaria-Italia 0-2, il 28 febbraio 2021, e come dimenticare la sua doppietta alla Svizzera a Roma, nel 3-1 del campionato europeo, poi vinto dagli azzurri dopo un’astinenza che durava dal lontanissimo 1968, entrando di diritto nella storia del calcio italiano.
A fare da contorno, anche la Supercoppa italiana vinta nel 2016 con il Milan ai danni della Juve, e la Coppa Italia messa in bacheca l’anno scorso a Roma (1-0) contro l’Atalanta, anche se lui non scese in campo per squalifica. Da non sottovalutare, infine, il premio internazionale Bulgarelli vinto nel 2021 come miglior mezzala.
Insomma, il viaggio juventino di Locatelli prosegue. Sin da bambino tifoso bianconero, Manuel ha realizzato il sogno di poter difendere i colori della sua squadra del cuore. Oltre ad ereditare la fascia che un tempo fu indossata da calciatori dello spessore e del carisma di Zoff, Causio, Furino, Scirea e tanti altri. Un onore, per l’appunto.
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