Lecco a Terni in emergenza. «Ma non partiamo battuti»

Tra squalifiche, infortuni e febbre, il Lecco va a Terni in piena emergenza. Fuori Sersanti, Crociata, Capradossi, Inglese e Ionita, oltre ai lungodegenti Lunetta e Lamanna. Dovrà subito inventarsi qualcosa di nuovo mister Alfredo Aglietti: possibile un ritorno al 433 con Lepore esterno d’attacco.

L’allenatore bluceleste non si dà per vinto: «Ci danno già per spacciati a Terni? Sarà tutto da dimostrare. L’importanza della partita è chiara. C’è poco da dire. Per noi è molto, molto importante perché è chiaro che la classifica laggiù in basso inizia ad allungarsi e dovremo cercare assolutamente di fare risultato per rimanere lì e non far scappare le altre. A Reggio la Ternana ha vinto e ha meritato, ma non partiamo battuti. Faremo la nostra gara cercando di mettere in difficoltà la Ternana».

Non se l’è sentita Kiko Casilla, il portiere ex Real Madrid, di sposare la causa bluceleste. Ha già fatto rientro in Spagna. Una fuga inattesa, che ha rovinato i piani di via Don Pozzi. Contro la Ternana giocherà ancora Saracco.

«Casilla sarebbe stato utile perché più fresco mentalmente dei nostri portieri – spiega Aglietti - Non aveva addosso le vicissitudini del campionato, per cui sarebbe stato buono. C’era bisogno di qualcosa di diverso. Ma ci abbiamo parlato e lui ha detto che non si sentiva pronto in termini brevi, in poco tempo, per cui da vero professionista ha declinato la nostra proposta ed è tornato a casa. Non significa che non ci fidiamo dei nostri portieri, però. Saracco ha fatto discretamente bene e sarà della partita».

Sul caso portiere e più in generale sulla gestione del mercato invernale, registrati momenti di tensione tra il DS Fracchiolla e il patron Di Nunno, giunto al Rigamonti-Ceppi dopo essere stato dimesso dall’ospedale. Nessuno scossone però al momento. Saranno meno di 100 i tifosi in trasferta a Terni, anche a causa dell’obbligo di tessera del tifoso.