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Venerdì 30 Aprile 2021
Il Lecco e le rivali
in ordine di preferenza
Solo un terzo o quarto posto garantirebbe di arrivare al 12 maggio senza preoccuparsi dell’avversaria. Le più temibili e sgradite da subito sarebbero rispettivamente Pontedera, Novara, Grosseto e Juventus Under 23.
Un solo obiettivo: arrivare più in alto possibile. Dal terzo al sesto posto è tutto possibile. Ma solo terzo e quarto posto garantiranno di arrivare almeno al 12 maggio senza doversi preoccupare dell’avversario. Il terzo posto manderebbe il Lecco addirittura al 16 maggio. Ma dato per scontato che il Lecco domenica alle 17,30 giocherà per ottenere il massimo in termini di classifica, bisogna capire, se non riuscirà l’operazione “aggancio al terzo posto” (e in subordine al quarto), se sia preferibile arrivare quinti o sesti. Meglio il Grosseto, la Juventus U23 o meglio il Pontedera? O anche il Novara che potrebbe raggiungere l’ultima piazza utile? Domanda non peregrina.
In questo momento, se la classifica fosse cristallizzata, il Lecco giocherebbe al Rigamonti-Ceppi in gara unica il 9 maggio contro il Grosseto. E la Pro Patria giocherebbe contro la Juventus U23 a Busto. Mentre l’Albinoleffe se la vedrebbe contro il Pontedera.
Ma domenica sarà importante riuscire a seguire i risultati dagli altri campi per poter conoscere il proprio avversario. Purtroppo il Lecco può solo vincere e pertanto non potrà “scegliere” l’avversario, a seconda di come andrà sugli altri campi. Può, però, “sperare” di avere uno o l’altro competitor.
Cosa preferirà D’Agostino? Analizzando com’è andata in campionato le cose sembrano chiare: si spera di evitare il Pontedera, squadra che si è dimostrata oltremodo ostica per le caratteristiche dei blucelesti: tignosa, organizzata, brava a difendersi, capace di proiettarsi in avanti appena possibile. Una vittoria per 1-0 all’andata per i toscani e uno 0-0 al ritorno al Rigamonti-Ceppi.
E anche il Novara, se riuscisse ad agganciare l’ultimo posto utile, potrebbe essere tra le squadre meno gradite ai blucelesti, anche se per opposti motivi: manovriera, veloce, con giocatori brevilinei poco adatti alle doti fisico atletiche dei difensori blucelesti. All’andata finì 1-0 per i blucelesti mentre al ritorno fu un netto 3-0 per gli azzurri piemontesi.
Al terzo posto degli sgraditi c’è il Grosseto: una vittoria risicata e fortunosa all’andata (1-2 per il Lecco a tempo scaduto) e un pareggio, altrettanto fortunoso (ma questa volta per il Grosseto, 1-1 colto al 91’), al ritorno. Insomma, con questa squadra toscana non è stata mai una passeggiata.
Invece, a giudicare sia dalla gara d’andata che, soprattutto, da quella di ritorno, la Juventus U23 sembrerebbe la più abbordabile. Ma è anche la più imprevedibile, quella che dispone di “gioiellini” che possono decidere di entrare in partita quando meno te l’aspetti. All’andata finì 1-1, ma con il gol del pareggio bianconero viziato da un fallo su Marotta in partenza d’azione. E al ritorno un rotondo poker per i blucelesti (4-0).
Insomma, comunque vada, non sarà facile passare il primo turno arrivando quinti o sesti e qualsiasi sia l’avversario. Sicuramente meglio sarebbe giungere quarti (seconda gara dei playoff di girone, il 12 maggio), anche se gli avversari sarebbero sempre i soliti, magari resi più tosti dal possibile ingresso al secondo turno di Pro Patria (oggi giocherebbe contro la Juve), e Renate. Se poi il Lecco riuscisse ad agganciare il terzo posto allora ci sarà solo da divertirsi.
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