Eppur si muove:

il Lecco blinda Fracchiolla

Il Calcio Lecco 1912, in qualche modo, riparte. Fra oggi e sabato verrà data l’ufficialità, ma la firma intanto c’è già stata martedì in tarda serata: ed è quella che il direttore sportivo Domenico Fracchiolla ha apposto sul nuovo contratto che lo legherà al Lecco per la prossima stagione 2021-22.

Si tratta di un momento importante. Non solo per il dirigente di Conversano, ma per quello che implica. Se il ds pugliese ha deciso di legarsi ancora per un anno in via Don Pozzi significa, infatti, che la progettualità della proprietà è ancora vivida, ambiziosa e ampi spazi di lavoro.

Tradotto: c’è, è a disposizione, un minimo di budget. Sufficiente a dare al Lecco una prima squadra almeno all’altezza di quella della passata stagione, visto che i migliori - in sostanza - sono tutti già contrattualizzati. L’accordo con ogni probabilità verrà ufficializzato (sabato?) nel corso di una conferenza stampa organizzata per parlare - più globalmente - del futuro della società bluceleste e dell’impegno della famiglia Di Nunno per la prossima stagione.

Ma intanto trapelano alcuni dettagli sull’accordo che dovrebbe prevedere una cifra globale di 50mila euro netti con alcuni premi-produzione in palio e un aumento di circa il 10% rispetto all’ingaggio dello scorso anno. Tant’è: il dirigente, che si muove molto bene fra stampa e procuratori e ha una conoscenza del calcio di terza serie praticamente enciclopedica, era diventato troppo appetito (in particolare fra alcune squadre di blasone del sud Italia) e non si poteva non riconoscergli un aumento-premio per il buon lavoro svolto nelle due ultime sessioni di mercato (estiva 2020 e invernale 2020-21).

Che Lecco sarà quello disegnato dal ds e basato sui vari Marzorati, Galli, Iocolano, Cauz, Celijak, Pissardo? «Un Lecco - raccontava pochi giorni fa - con 4-5 innesti di livello che giochi una calcio aggressivo, con un allenatore giovane e ambizioso...».