De Paola: «Arbitro in giornata no
C’era un rigore netto per noi»

Mister Luciano De Paola entra in sala stampa con un mezzo sorriso. Aveva visto i fantasmi per sessanta minuti ma l’ultima mezzora ha rincuorato parzialmente il tecnico calabrese che temeva di aver perso per strada il suo Lecco.

«Per un’ora - ammette l’allenatore bluceleste - abbiamo giocato in orizzontale, cosa che a me non piace. Ma poi nel secondo tempo avremmo potuto pareggiare. L’arbitro è incappato in una bella giornata no (la seconda dopo quella all’andata, Fiorenzuola-Lecco, ndr). Il fallo su Ganz della ripresa era un rigore netto, grande come una casa. Però è vero che nei sessanta minuti precedenti siamo stati allo stesso ritmo loro e loro sono nettamente superiori, a pari ritmo. Quando abbiamo iniziato a verticalizzare, abbiamo dato più pressione, siamo stati più alti. Può succedere, dobbiamo guardare avanti».

Per fortuna le altre hanno perso quasi tutte. «Tranne la Pro Vercelli che ci ha superato. Poi noi siamo attesi da una partita difficile come quella contro il Trento. Dobbiamo ripigliarci subito e fare meglio: abbiamo ancora bisogno di tanti punti. E chi entra deve farlo a cento all’ora. Altrimenti si siede in panchina. I 50 punti li abbiamo collezionati solamente sputando sangue. Se non soffriamo non vinciamo. Il titic-titoc non è il mio modo di pensare».