Dalla Serie D a compagno di Leo Messi, la storia di Bright

Alcune stagioni fa ha sfidato il Sondrio in serie D, ottenendo alla Castellina una rotonda vittoria con il punteggio di 3-0, e ora si ritrova non soltanto a giocare nella Mls, il massimo campionato professionistico degli Stati Uniti, ma anche a essere compagno di squadra di Leo Messi, a giocare e condividere lo spogliatoio con lui e a marcarlo in allenamento.

È la straordinaria storia di Yannick Bright, terzino destro che può essere impiegato anche a centrocampo e che ha trovato davvero l’America oltre oceano. Dopo qualche provino con Milan, Inter e Atalanta in cui però non convince particolarmente, Bright si accasa all’Arconatese nella stagione 2019-2020 e disputa una ventina di partite nel girone B del campionato di serie D.

Ed è proprio in questo contesto che la storia di Yannick Bright si incrocia con quella del Sondrio che a sua volta, nella stagione 2019-2020 sta disputando il girone B della quarta serie del calcio italiano, guidato in panchina da mister Omar Nordi. Arconatese e Sondrio si sfidano quasi subito a Busto Garolfo, in provincia di Milano, il 15 settembre del 2019: i biancazzurri si impongono con il punteggio di 2-1 e Bright rimane in panchina, con il numero 17, per tutti i 90 minuti di gioco.

Storia diversa nel match di ritorno, giocato il 19 gennaio 2020: l’Arconatese espugna la Castellina con il punteggio di 3-0 e Bright viene schierato titolare, rimanendo poi in campo per tutti i 90 minuti.

Nel 2020, a fine stagione, la scelta di volare negli Stati Uniti anche per frequentare il college: il terzino destro italo-americano però non ha abbandonato la sua passione per il calcio continuando a giocare a livello universitario nei New Hampshire Wildcats. Ed è lì che Bright mostra tutto il suo valore, venendo inserito nella top 11 della lega a fine stagione e venendo notato dai dirigenti dell’Inter Miami di David Beckham (e che schierano Leo Messi, come detto). La squadra della Florida, così sceglie Bright alla posizione numero 15 del draft (il meccanismo di selezione, da parte delle squadre professioniste, dei ragazzi che “escono” dal college) e gli fa firmare un contratto fino a dicembre con opzione, a favore del club, per altri tre anni.

Prima di siglare l’accordo Bright era stato aggregato alla squadra nel pre-campionato, per testare le qualità del ragazzo che così dalla partita contro il Sondrio e avversari del livello dei biancazzurri si trova ora a dividere lo spogliatoio con Messi, Suarez, Jordi Alba e Busquets. Bright ha giocato le amichevoli contro Newell’s Old Boys, Hong Kong e i giapponesi del Vissel Kobe e ha così convinto l’allenatore Javier Morales che ha così dato l’ok definitivo al suo ingaggio.