Calcio / Lecco città
Mercoledì 18 Agosto 2021
«Ci serve di sicuro
un altro attaccante»
L’analisi del direttore sportivo del Lecco, Fracchiolla: «I tifosi si scaldano di fronte a giocatori di esperienza. Ma con questi nostri giovani si scalderanno lo stesso...».
Arriveranno al gong finale, come nella passata stagione, i tre nuovi acquisti promessi dal diesse del Lecco Domenico Fracchiolla. Ma ci saranno. E sul settore primario da rinforzare, ci sono pochi dubbi: l’attacco.
Il direttore sportivo pugliese è sicuro che serva ancora qualcosa là davanti. Poi ci saranno un centrocampista o due da inserire nella formazione bluceleste. Non è una novità che si stia lavorando ancora sul prestito dalla Salernitana del classe 1993 Marco Firenze.
Ma non è questo il solo nome che si fa. E a fine gara, dagli spalti della Nord, è arrivato imperioso l’urlo: “Sarao, vogliamo Sarao”. Ma il patron Paolo Di Nunno a questo ha già risposto: “Non ho soldi”. Sarà… Ma di sicuro o Sarao accetta di venire “a poco” (si fa per dire) oppure l’affare non si chiuderà. Altrettanto sicuro, però, è l’interessamento di Sarao nei confronti della sua ex società. Anche perché si candiderebbe di diritto a diventare l’idolo dei tifosi blucelesti, insieme a Simone Iocolano…
Ma la domanda è sempre la stessa, dopo aver visto il Lecco vincere e progredire contro la Reggiana, “corazzata” del girone B: di cosa mister Zironelli ha bisogno? «Qualcuno davanti e basta. Mastroianni si sta comportando bene ma di sicuro dipende da lui. Un attaccante, comunque, lo faremo. E sicuramente sarà un buon attaccante, anche se su questo punto l’ultima parola va sempre ai contratti, agli ingaggi. Non possiamo fare spese pazze, questo è sicuro».
La difesa si è mossa in modo sicuro e senza troppi affanni, al di là della buona prova della Reggiana nel primo tempo. E anche i tanti cambi del Lecco, con l’inserimento di giovanissimi, non ha portato a sconquassi: «Tranne Malinverno e Haidara che non hanno grande esperienza di serie C, gli altri, anche giovani, hanno campionati importanti di terza serie alle spalle - spiega Fracchiolla -. Normale che quando si parla di Lakti, Enrici, e via dicendo, non si scalda la piazza. Se uno non ha 35 anni e un passato glorioso, non ci si scalda. Ma poi i tifosi vedono giocare questi ragazzi e penso che si scaldino lo stesso. Almeno lo spero. Io d’altronde so bene chi abbiamo preso. Non c’era bisogno di vederli in campo per sapere che Kraja è giocatore, che Lakti è molto positivo… La verità è questa».
Ci potrebbe essere o no la “sorpresona”? «Dipende soprattutto dagli altri. Dipende dalla tasca. Tutti vogliono venire a Lecco ma poi bisogna andare d’accordo. Abbiamo fatto un grande sforzo tenendo Iocolano, che è anche un nuovo acquisto per me. Questo è l’acquisto top della stagione, finora».
Passare il turno è la missione di domenica: «Andiamo a giocarcela come sempre. Da un anno e mezzo lo facciamo sempre. L’Albinoleffe è una delle più forti del torneo. Ha mantenuto attaccanti come Manconi e Cori…».
E il calendario? Cosa ne pensa Fracchiolla? «L’inizio è difficilissimo. Nessuno ci dà un euro. Tutti pensano che siamo una squadra di giovani che farà fatica. Partiamo invece per dare fastidio a tutti. Andremo a Vercelli contro chi vuol vincere il torneo, ma non per questo ci tireremo indietro».
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