Calcio, gli under del Lecco: riecco Tordini e Tondi

Nella stagione agonistica che si apre saranno considerati giovani, tutti i giocatori nati dopo il 1° gennaio 2002. Per ottenere importanti riconoscimenti economici bisogna impiegarne tre per tutti i 90’ di ciascuna gara

Riecco la serie C e riecco anche le regole per i cosiddetti “minutaggi degli under”. Intanto un importante promemoria-base: nella stagione agonistica che si apre (2024-’25) saranno considerati “under”, tutti i giocatori nati dopo il 1° gennaio 2002. Per ottenere importanti riconoscimenti economici dalla Lega di serie C le società dovranno impiegarne almeno tre per tutti i 90’ di ciascuna gara.

Per essere utilizzati questi giovani dovranno essere inseriti nella lista dei 23 convocabili per le gare della prima squadra. Questo a meno che non provengano dal settore giovanile; cioè siano tesserati per una delle tante squadre minori (under 15, under 16 e tutte le altre) della società in cui il giocatore si affaccia alla prima squadra. In quel caso la possibilità di utilizzo di giovani calciatori è pressoché illimitato, senza la necessità che faccia parte della lista “dei 23”.

Questa la premessa per spiegare che la società Calcio Lecco 1912, di giocatori provenienti dal proprio settore giovanile – quindi utilizzabili pur al di fuori della lista dei 23 – potenzialmente ne ha almeno uno (e di valore). Si tratta di quel Nicolò To ndi (classe 2007) che firmò il primo contratto da professionista lo scorso fine febbraio. Centrocampista dell’Under 17, ora legato alla società di via Don Pozzi sino al 30 giugno 2026. Fu detto dall’allora proprietà Di Nunno: «Firma che valorizza il lavoro del nostro settore giovanile in ottica futura anche per la nostra prima squadra».

Non solo, verrebbe da aggiungere: in un ottica di “minutaggio under”. Il ragazzo, che compirà 17 anni il prossimo 25 agosto, verrà probabilmente aggregato al ritiro della prima squadra. Trequartista dai piedi buoni, oltre che trascinare l’Under 17 bluceleste allenata dal rumeno Janos Szekely alle finali nazionale di categoria - ha già giocato più gare con i ragazzi dell’under 19 (di due o tre anni più grandi). Insomma un prospetto “convocabile” da Baldini, qualora la sua crescita fosse così veloce e costante. In tema di nati dopo il 1° gennaio 2002, viene in mente la parabola di Mattia Tordini (rientrato dopo il non proficuo prestito a Padova). Era l’ottobre del 2021 quando, sulla scorta dei primi gol da “pro”, la mezzapunta ex Novara firmò col Lecco un quadriennale fino al giugno 2025 che lo farebbe rientrare fra i giocatori convocabili anche se fuori lista (dei 23).

Tutto questo sarà però oggetto di attenta valutazione – si immagina – sia da parte dello staff tecnico, che da parte della dirigenza che dovrà confermare la fattispecie per entrambi. Intanto il ds Minadeo sarà già sulle tracce di almeno altri quattro/sei giocatori nati fra il 2002 e il 2005.

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