Calcio, Sondrio: brusca frenata, sconfitto in casa dal Sangiuliano City

Un eurogol di Cocuzza in pieno recupero condanna un buon Sondrio alla sconfitta e interrompe la striscia di quattro risultati utili consecutivi dei biancazzurri valtellinesi. Il Sangiuliano City, invece, ottiene la seconda vittoria esterna della sua stagione e rafforza la sua posizione tranquilla a centro classifica.

In avvio, la prima occasione è degli ospiti con un corner calciato dalla destra e spizzato con la nuca da Balla con un difensore del Sondrio che salva sulla linea ben appostato all’altezza del primo palo. Scampato il pericolo, i biancazzurri valtellinesi iniziano a macinare gioco e occasioni: al 9’ Belecco può calciare da posizione centrale dai 25 metri con Libertazzi che vola in tuffo a deviare in corner.

L’assist

Sul tiro dalla bandierina, dopo una corta respinta della difesa, la girata di Boschetti si trasforma in un assist per Muletta, anticipato però in area piccola dall’uscita bassa sempre di Libertazzi. Al 14’ ancora protagonisti Boschetti e Libertazzi con il colpo di testa in area del difensore centrale biancazzurro sventato in tuffo dall’estremo difensore ospite. Passano ancora due minuti e al 16’, su cross da sinistra di Marras, Libertazzi smanaccia in uscita: D’Alpaos può calciare a porta vuota quasi dal vertice destro dell’area di rigore, ma manda il pallone alto sopra la traversa.

Al 21’ dopo un contrasto di gioco, scoppia un parapiglia che coinvolge le due panchine e la quasi totalità dei 22 giocatori in campo: ne fanno le spese Badjie e il preparatore atletico del Sangiuliano Pinto, entrambi ammoniti dal direttore di gara. L’episodio smorza un po’ la spinta del Sondrio e gli ospiti tornano a farsi vedere su palla inattiva con la difesa valtellinese che salva per due volte nei pressi della linea prima su corner e poi su punizione dal lato destro dell’area.

Al 34’ comunque è il Sondrio a portarsi in vantaggio: gran giocata sulla sinistra di Escudero, che prima va via in velocità a un avversario, poi ne salta altri due “in un fazzoletto” con un geniale colpo di tacco, si presenta in area e batte Libertazzi in uscita.

La reazione del Sangiuliano non si fa attendere: al 36’ Ferreira sbaglia il disimpegno e serve Saggionetto che calcia a giro e colpisce il palo con Rodriguez immobile. Al 37’ sempre Saggionetto serve la sovrapposizione sulla destra di Ciuffo il cui cross basso attraversa tutta l’area di rigore.

Nel finale di tempo è invece il Sondrio a sfiorare il raddoppio, prima con una punizione di Badjie parata in corner da Libertazzi e poi con Busto il cui tiro a giro viene sventato con bravura sempre dal portiere del Sangiuliano dopo un’altra bella discesa sulla sinistra di Escudero.

La ripresa

Nella ripresa partono forte gli ospiti e al 3’ pareggiano: punizione dalla trequarti e colpo di testa vincente in area di Vassallo. Il Sangiuliano continua a spingere sulle ali dell’entusiasmo: al 6’ Cazzaniga spinge centralmente e serve in verticale Nisticò che, solo davanti a Rodriguez, leggermente defilato sulla sinistra, calcia a lato. Al 12’ ancora Cazzaniga va via sulla sinistra e lascia partire un cross basso in area piccola; Saggionetto anticipa il suo marcatore, ma manda alto.

Il Sondrio si rende pericoloso per la prima volta al 14’ con il tiro di Marras dall’interno dell’area respinto di pugno da Libertazzi. Al 20’ è invece capitan Busto, dopo aver vinto un contrasto a centrocampo, a puntare Rettore, ma a calciare sul fondo da buona posizione.

Si arriva così al finale di gara: al 34’ Palesi cerca il “gol olimpico”, ma Rodriguez è attento e respinge, mentre al 40’ è Lormanis a impegnare ancora Libertazzi alla respinta in tuffo. Un minuto più tardi ci vuole tutta la bravura di Rodriguez che mette in corner un tiro dall’interno dell’area piccola di Palesi servito dalla sinistra dal neo entrato Cocuzza.

Al primo minuto di recupero il Sondrio rimane in 10 per l’espulsione di Badjie e al 49’ il Sangiuliano fa il colpaccio: lancio lungo dalle retrovie, respinta di testa di Tounkara e Cocuzza si aggiusta il pallone di petto e poi lascia partire una conclusione dai 25 metri la cui traiettoria sorprende Rodriguez, mandando il pallone a infilarsi sotto la traversa.