Calcio, i rinforzi del Lecco arriveranno dal mercato degli svincolati

Il presidente Aniello Aliberti lo ha detto chiaro: i rinforzi arriveranno dal mercato degli svincolati. E la fantasia corre. Anzi, un nuovo giocatore sarebbe già stato avvistato in via Don Pozzi ma starebbe affrontando le visite mediche di rito che dovrebbero dare il via libera al suo ingaggio, o meno. Un attaccante, naturalmente. Come, pure, dovrebbe arrivare un “pezzo grosso”, un attaccante di seconda serie (non si sa se straniera o italiana).

Non è sfuggito nulla dagli ambienti societari, ma pare che si tratti di un attaccante belga, non anziano, che però costerebbe tanto, tantissimo: al presidente Aliberti sarebbe stato chiesto un grandissimo sforzo economico, più di centomila euro più premi e un contratto di un anno e mezzo. Dai “rumors” si tratterebbe di un fuori categoria. Un giocatore che ha sempre fatto la B e scenderebbe in serie C solo per il Lecco. Pur essendo già indirizzata la ricerca, non è facile fare il nome, e comunque prima di firmare ci vuole il via libera all’operazione da parte del patron, cosa che non sarà facile ottenere. Ecco perché finora non è stato comunicato nulla di ufficiale e, probabilmente, nulla sarà ufficializzato fino a lunedì quando la squadra avrà già giocato contro la Pro Vercelli. Infatti il problema è anche non destabilizzare l’ambiente con uno o più nuovi acquisti prima di una gara delicata come questa che, come ha detto Valente, non sarà “decisiva”, ma di sicuro riveste particolare importanza, soprattutto psicologica. La rivoluzione è stata totale, con tanti “anziani” fatti fuori, anche in modo francamente brusco, come fosse tutto colpa loro: l’ultimo “allontanato” è stato Galli, ma prima erano stati ceduti Celjak, Ionita, e Lepore rimane fuori lista…a meno di sorprese dell’ultima ora (leggasi Valente). Insomma, la coperta è corta e il Lecco deve assolutamente rinforzarsi in attacco. E stringere i denti in mediana, a meno che Valente non voglia sistemare il modulo di gioco, come ha annunciato, a seconda dei giocatori a propria disposizione.

Potrebbe “uscire” qualcun altro? In teoria solamente se si procedesse a una risoluzione del contratto. Ma non cambierebbe la sostanza. Non ci sono denari per aumentare la disponibilità in mediana di più di un elemento. Non si capisce ancora, però, perché privarsi di un giocatore come Giorgio Galli, centralissimo, che avrebbe potuto far comodo anche in difesa, all’occorrenza. Lui, come altri, è stato ritenuto non consono al progetto, ma Valente avrebbe, invece, con tutta probabilità, avuto piacere ad averlo con sé nella sua nuova avventura.