Calcio, il Lecco si prepara alle trasferte: da Meda a Trieste

I blucelesti gireranno per tutto il Nord Italia. In settimana sono attesi i calendari

Lo “stadio mobile” bluceleste (quello che in B è arrivato a portare fino a 1.200 tifosi in trasferta; a Genova)? Si prepari a viaggiare ma – virtualmente - “col freno a mano tirato”. Non solo dal punto di vista dei chilometri (che per fortuna diminuiscono parecchio, pensando molto meno nelle tasche dei tifosi) ma soprattutto da quello degli stadi da visitare. In troppi casi minuscoli, scomodi e poco interessanti.

La trasferta più vicina? Meda (casa del Renate); la più lontana? Trieste (dove c’è anche lo stadio più grande e bello: il “Rocco”). Così, in attesa dei calendari previsti per questa settimana, eccolo – in ordine alfabetico - l’elenco delle squadre del girone A della serie C italiana per la stagione 2024-2025; con stadi e distanze. Si parte dell’AlbinoLeffe che gioca nel suo AlbinoLeffe Stadium a Zanica (capienza 1.791 posti a sedere) e che dista da Lecco 55 chilometri. L’Alcione Milano, invece, “rimbalzata” dall’Arena di Milano ha definitivamente optato per il Comunale di Fiorenzuola d’Arda (4.000 posti) a 135 chilometri da Lecco. 190 chilometri dista quindi Arzignano e il suo “Tommaso Dal Molin” (2.000 posti), mentre l’Atalanta Under 23 giocherà ancora al “Città di Caravaggio Stadium” (1.500) a 55 chilometri dal nostrano “Matitone”.

L’altra neopromossa Caldiero Terme porterà i blucelesti a 175 chilometri da casa, giocando però (temporaneamente?) al “Gavagnin-Nocini” (1.500) di Verona, abituale casa della Virtus; la Giana Erminio resta nella propria casa del “Città di Gorgonzola” (3.766 posti a sedere) per un’altra trasferta lecchese breve breve: a 40 chilometri. La FeralpiSalò, retrocessa dalla B torna da Piacenza al suo “Turina” (2.364 posti) a 117 chilometri dal nostro capoluogo. Si ritorna dopo annoi anche a Lumezzane e al suo stadio “Tullio Saleri” (4.150) che dista 95 chilometri.

Finalmente uno stadio grande si visiterà a Novara (105 chilometri di distanza) nel suo “Silvio Piola” (capienza 17.875), così come a Padova (18.060) a 240 chilometri dal nostro lago. Trasferta particolare: lì il Lecco esordì in B col Catanzaro. La Pergolettese è una vecchia conoscenza, come il suo stadio: il “Voltini” (4.100 posti) a 90 chilometri da Lecco; come la Pro Patria e il suo stadio “Carlo Speroni” (4.504) a 55 chilometri. Sfida dal sapore antico anche con la Pro Vercelli, nell’altro stadio intitolato a Silvio Piola (5.500 posti) a 150 chilometri da Lecco.

Ed ecco la “mini-trasferta” in casa di Luciano Foschi (e del Renate) che giocherà al “Città di Meda” coi suoi 3.000 posti a soli 35 chilometri. Trento, poi, che rappresenta sempre una trasferta insidiosa: si gioca al “Briamasco” (4.227) e a 230 chilometri dal Ponte Nuovo. Quella di Trieste resta la trasferta più lontana (400 chilometri “tondi”), al “Rocco” (28.565 posti a sedere) in uno stadio bellissimo. Ancora da vedere se l’Uc Clodiense di Chioggia riuscirà a giocare sempre nel suo “Aldo e Dino Ballarin” (2.200), suggestivo stadiolo in riva al mare a 300 chilometri dal nostro lago. Di Vicenza si sa: comunque vada il campionato per il Lecco, clima caldissimo nel “Romeo Menti” (12.000); dopo un viaggio di 200 chilometri Infine quando si andrà in casa della Virtus Verona, ecco (di nuovo) il Gavagnin-Nocini nel quale i blucelesti giocheranno ben due volte. Come a ricordare che si vincono i campionati di C, soprattutto facendo bene negli stadi più piccoli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA