Calcio, finisce con un pareggio senza reti tra Lecco e Albinoleffe

Per più di mezz’ora gli uomini di mister Volpe hanno giocato in superiorità numerica

Un brodino caldo, oppure, se si vuole, la minestra che si dà ai malati in ospedale. Fatto sta che il pareggio è un bel premio dopo una partita che per almeno 60 minuti il Lecco ha rischiato di perdere e, alla fine, ha avuto l’occasione di vincere. Senza sfiorare, però, il successo, se non in una sola e unica circostanza.. Il pareggio, pertanto, è da prendere e portare a casa con soddisfazione, anche se per più di mezz’ora il Lecco ha giocato in 11 contro 10 sfiorando il successo con Sipos, ma senza mai dare l’impressione di avere la partita veramente in mano. D’altronde oggi pomeriggio a Volpe mancava l’intera difesa tanto che Galli ha dovuto fare il centrale, non il centrocampista. Mancavano Billong, Battistini, Marrone, Kritta e Beghetto, ovvero cinque difensori su otto (in campo c’erano Stanga e Celjak, insieme a Lepore, a centrocampo), oltre al lungodegente Gunduz, centrocampista. Insomma, un Lecco che dovrebbe spiegare ai tifosi come sia possibile avere tanti infortunati in una sola stagione. Sarebbe bello sapere se è colpa della preparazione curata quest’estate dallo staff di Baldini o dalla preparazione che sta curando ora lo staff di Volpe. Di sicuro non è una situazione normale, visto anche che oggi, si sono fatti male, muscolarmente anche Frigerio e Louakima. Incredibile ma vero. Detto, questo, però, sapere perché ci siano tanti infortunati non cambierebbe la sostanza. Il Lecco è, attualmente, un puzzle difficile da comporre.

E l’Albinoleffe? Per quindici minuti ha fatto vedere i sorci verdi al Lecco poi, inspiegabilmente, è calato e ha affidato al solo Zoma, velocissimo, il compito di tentare di far saltare la rabberciata difesa bluceleste. Dopo il palo sfortunato colto da Astrologo di testa al 35’, c’è stato l’altro palo colto a metà ripresa da Mustacchio al 30’ s.t., molto più casuale. Poi dopo l’espulsione ingenua di Parlati al 17’ s.t. l’Albinoleffe si è andato, comprensibilmente, spegnendo, mentre il Lecco ha cercato di fare la partita, risultando però troppo macchinoso, lento e senza convinzione. Eppure al 32’ ha avuto un’enorme occasione di andare in vantaggio, sbagliata incredibilmente da Sipos e Rocco. Sarebbe stato forse un premio eccessivo per il Lecco, ma è anche vero che questa occasione avrebbe dovuto essere concretizzata. L’unica cosa positiva, oltre al punto, è che non si è preso gol. Anche se è stato molto più fortuna che merito. Eppure su questi piccoli colpi di fortuna si può costruire una ripresa. Sempre che si sappia sfruttare il piccolo abbrivio mentale dato da questo punticino, per trovare la forza di chi, scampato il pericolo, vuole rilanciarsi.

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