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Martedì 29 Maggio 2012
Calcio, il saluto di Modica
«Mai visti dei tifosi così»
«Una tifoseria che applaude una squadra retrocessa e che ti aspetta fuori dal cancello dello stadio a Lecco per dimostrarti ancora una volta il proprio amore, non l'avevo mai incontrata». Mister Giacomo Modica il giorno dopo la retrocessione in D si confessa e saluta a malincuore squadra, collaboratori e tifosi.
Mister, nell'ultima partita dei playout vi hanno tirato dei begli scherzi avversari e arbitro... "In effetti sì. Siamo arrivati alle 14,25 e abbiamo trovato lo spogliatoio che sapeva di candeggina, acido o altro, non saprei dire. Era impossibile entrarci. C'erano gli ispettori della Procura e li abbiamo invitati a sentire l'odore. E poi dicono che certe cose succedono solo al Sud. Non è vero: quando ci sono dietro tanti interessi, succedono anche qui..."
Cosa avete fatto allora? "I ragazzi si sono cambiati nei corridoi e nessuno mi toglie dalla testa che questo abbia condizionato il primo tempo. Lo stato di imbambolamento della prima frazione è inspiegabile in tutti e undici. Fosse solo un discorso di emozione, di dispendio di energie mentali, qualcuno si sarebbe salvato. Però non avendo controprova, potevamo solo, lì per lì, appellarci a quelli che erano là come ispettori. Hanno constatato che là dentro era irrespirabile l'aria".
E ora che farà Modica? "Per il momento me ne vado perché non ci sono i presupposti per continuare. Nutro grande senso di appartenenza, di stima, di rispetto, di affetto per questa piazza. Per me è tra le più importanti da quando faccio l'allenatore. Probabilmente i tifosi hanno apprezzato l'uomo prima che l'allenatore. C'è stata grande affinità. È una piazza del Nord con il cuore da Sud. Una tifoseria che applaude una squadra retrocessa e che ti aspetta fuori dal cancello dello stadio a Lecco per dimostrarti ancora una volta il proprio amore, non l'avevo mai incontrata. Lo dico con il cuore. Ma oggi non c'è una situazione societaria chiara, definitiva, per cui rimettersi in discussione".
L'intera intervista sull'edizione di martedì 29 maggio de La Provincia di Lecco.
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