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Giovedì 05 Novembre 2015
Calcio. Portiere vecchio a 21 anni
«Sì ho smesso e faccio l’operaio»
Andrea Ghislanzoni ex estremo difensore anche del Lecco: «Provo rabbia e amarezza. Spaccherei le montagne»
LECCO
Che coraggio e che forza d’animo ci vogliono per abbandonare i propri sogni a soli 21 anni e guardare in faccia alla realtà? Per la risposta chiedere a un giovane di Maggianico, 21 anni, grande cuore, testa sulle spalle e una viscerale “passionaccia” per il calcio. E per il ruolo di portiere che lo ha portato, oltre che a giocare per la squadra del suo cuore (il Lecco: «Che emozione indossare quella maglia, dopo essere stato in curva a tifare per anni...») a calcare un anno fa anche i campi di una promettente Lega Pro. Quattordici presenze da titolare e da esordiente, un anno fa, prima di smettere con il calcio. Sì, perché da qualche mese Andrea Ghislanzoni, 21 anni, da Maggianico, rimasto senza squadra, ha deciso clamorosamente di non provarci più. «Cosa provo adesso? Ancora tanta rabbia ed amarezza...Spaccherei le montagne. Ma non si può. Non c’è tempo per recriminare o perdere tempo. Ho quasi 22 anni e so che è arrivato il momento di darsi da fare.Sono diventato un operaio di una ditta di Oggiono specializzata nella produzione di guarnizioni - continua con giusto orgoglio il giovane-: otto ore al giorno, in due turni. Se mi pesa? No. È il mio lavoro e lo faccio al meglio...».
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