Sport / Sondrio e cintura
Martedì 16 Febbraio 2021
Calcio, Nuova Sondrio pronta al varo
Accordo Mostacchi-Rigamonti
Passa di mano la società nata dalle ceneri del Sondrio calcio 1932.
L’incontro tra le parti è andato a buon fine. Ripartenza dalla Promozione?
Accordo trovato tra Michele Rigamonti e Oriano Mostacchi: la Nuova Sondrio calcio passa così di mano tra lo storico presidente del Sondrio calcio 1932, rimasto in carica per 30 anni, e l’imprenditore valtellinese, grande appassionato di sport e deciso a far ripartire il calcio nel capoluogo.
L’incontro tra le parti, avvenuto nelle scorse ore, ha finalmente prodotto la fumata bianca con i protagonisti che hanno trovato la quadra per sancire il passaggio di proprietà e hanno anche convenuto di comunicare proprio l’accordo avvenuto, notizia molto attesa dai tifosi, specialmente da quelli del Grupp Sasela che hanno seguito per mesi la vicenda legata alla società biancazzurra con grande trepidazione.
Sono ora al lavoro i consulenti sia di Mostacchi sia di Rigamonti, con in prima fila il commercialista Francesco Grimaldi, per la preparazione dei documenti che porteranno, nel giro delle prossime due settimane, alla firma definitiva del passaggio di proprietà e al via di un nuovo capitolo nella storia del Sondrio calcio e del pallone nel capoluogo.
«Sono soddisfatto: - ha commentato proprio Michele Rigamonti - attendiamo le firme, ma l’accordo è stato trovato e questo è importante, specie dal punto di vista dell’utilizzo delle strutture sportive, elemento fondamentale per il progetto che ho in mente».
«Quando arriveranno proprio le firme, inizieremo immediatamente a lavorare al nostro progetto: è vero che mancano ancora mesi all’inizio della prossima stagione, ma d’altro canto non bisogna perdere tempo anche perché vogliamo che nel progetto sia centrale anche il settore giovanile».
Con le firme sul passaggio di proprietà, dunque, si chiuderà definitivamente l’era Mostacchi: lo storico presidente ha salvato il Sondrio dal fallimento, portandolo dalla Promozione alla serie D, categoria che nel capoluogo mancava da decenni e la speranza dei tifosi è che Rigamonti e la Nuova Sondrio calcio possano percorrere la stessa parabola.
Anche se è presto per capire la categoria da cui la prima squadra biancazzurra potrà ripartire, è proprio la Promozione il campionato che, in queste settimane, sembra la “collocazione perfetta” per la Nuova Sondrio calcio, considerato anche il fatto che il sodalizio ha mantenuto, per la federazione, la storia e i meriti sportivi della “vecchia” Sondrio calcio 1932.
Allo stesso tempo la Nuova Sondrio calcio che passerà a Michele Rigamonti, ha in carico anche la convenzione con l’amministrazione comunale per l’utilizzo dei campi di gioco del capoluogo con il neo proprietario (in pectore) dei biancazzurri.
Quest’ultimo ha già avuto un contatto proprio con l’amministrazione comunale relativamente ad alcuni interventi che potrebbero essere effettuati alle strutture della Castellina.
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