Calcio: Lecco sconfitto
da un Padova più cinico

Quarta sconfitta per il Lecco di Cadregari superato 2-1 dal Padova al Rigamonti-Ceppi. Ai blucelesti non è bastato il vantaggio iniziale di Carrara.

Amara sconfitta per il Lecco al Rigamonti-Ceppi contro il Padova - la quarta di fila - con il punteggio di 2-1. La sconfitta peggiore quella che fa più male perché ottenuta con il cuore e con le gambe, con l’agonismo e la passione. Purtroppo, però, non stiamo parlando di una vittoria, ma di altri tre punti regalati agli avversari in una gara nella quale almeno il pareggio sarebbe stato risultato più corretto. Eppure i limiti di questo Lecco stanno prevalendo sui suoi pregi. Innanzitutto la sterilità offensiva: anche ieri, pur senza strafare, sono state molte le azioni con il crisma della pericolosità. Ma di vere conclusioni in porta, a parte il palo di Romanelli dal limite e l’eurogol di Carrara dai 35 metri…nisba. Ci ha provato anche Corti di testa, alla mezz’ora del secondo tempo, ma se è un “rematore” come lui a dover cercare il gol in acrobazia, vuol dire che davanti il piatto piange. Seconda questione: il Lecco, quando non segna, dovrebbe essere capace di capitalizzare il risultato, cristallizzandolo anche sullo zero a zero, se non riesce a sbloccarlo. Invece ieri, dopo essere riuscito a passare in vantaggio, ha concesso due gol su due ingenuità, le ultime di una lunga serie, assolutamente evitabili: una barriera mal posta (aperta al momento del tiro di Baù), e un’amnesia difensiva su calcio d’angolo.
Cronaca, pagelle, interviste e fotografie sull'edizione di lunedì 8 dicembre de La Provincia di Lecco.

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Domenica 07 Dicembre 2008

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