Calcio Lecco, nuova asta il 9 giugno

Di Nunno scende in campo

Tutto rinviato al 9 giugno alle 12,30. Come anticipato da queste colonne, l’imprenditore Paolo Di Nunno ha presentato quella somma, quell’assegno circolare da 25mila euro, che ha consentito al curatore fallimentare Mario Motta di convincere il giudice delegato Dario Colasanti a dare un’altra chance al Lecco.

Questo porta alla presentazione delle offerte entro l’8 giugno alle 12, e all’asta fallimentare il giorno dopo. Certo, Di Nunno potrebbe ancora ripensarci, ma è difficile voglia perdere 25mila euro in questo modo. E oltre a lui, rappresentato da Angelo Battazza, lunedì in Tribunale c’era anche la Talent Scout Italia con il suo presidente Sante Squillace che afferma: «Se riapriranno i termini – cosa poi verificatasi – potremmo fare un’offerta. Perché non l’abbiamo fatta prima? Perché non c’era nessuno che ci dava una mano da qui. Ora invece l’assessore Valsecchi ci ha detto che c’è chi sosterrà esternamente un’eventuale nostra proposta». Tutto è rimandato, insomma, al 9 giugno, ma la speranza che la storia bluceleste non finisca qui, ora è concreta.

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