Calcio Lecco, Ferrara si ritira

Società senza più acquirenti

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Il Lecco ora rischia seriamente di sparire. Salvatore Ferrara, con un “coup de teathre” clamoroso, ha rinunciato all’acquisto del Calcio Lecco.

È stato lui stesso a comunicarlo via telefono al nostro giornale: «La trattativa con la Calcio Lecco non si concluderà perché, non più tardi di qualche giorno fa, non tantissimi giorni fa, siamo venuti a conoscenza di nuovi elementi che non avevamo avuto modo di valutare. E quindi la cosa, a oggi, non può andare avanti. Farò con i miei avvocati un comunicato da mandare a tutti per mettere al corrente particolari».

Quali problemi ci siano dietro questa improvvisa e per molti versi sbalorditiva decisione, Ferrara non lo vuole dire: «Tutta una serie di problemi. Sarebbe scorretto da parte mia entrare nei particolari. La decisione l’ho presa perché non c’erano i presupposti perché la cosa andasse a buon fine. Non voglio essere interpretato male né dare adito a parlare male di questo o di quello. Adesso pian pianino faremo chiarezza con tutti. Avevo dei budget ma ci siamo resi conto che non sarebbero bastati ma non di poco. Tutto qui».

Eppure appare una decisione assolutamente incredibile. Lo stesso Cosimo Savoia, consulente di mercato di Ferrara ieri ci ha stupiti, con un messaggio Sms (e uno sul canale “Stampa” aperto su What’s up) in cui ha comunicato: «Ferrara mi ha comunicato di soprassedere sull’allestimento del progetto tecnico-sportivo legato al Calcio Lecco. Quindi da questo momento il periodo di affiancamento e consulenza termina. Cosimo Savoia».

E i vari Cotroneo, Tignonsini, Guobadia, Raiola, chi li ha presi, chi li pagherà? Anche su questo l’imprenditore milanese è evasivo, pur promettendo che chiarirà tutto a tempo debito.