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Venerdì 28 Ottobre 2011
Calcio Lecco: due giovani blucelesti
aggrediti nella notte sotto casa
Che il clima in casa del Lecco fosse particolarmente surriscaldato, dopo le vicende dei giorni scorsi (sconfitta col Montichiari e risoluzione del contratto a Werner Seeber), lo dimostra l'episodio di giovedì notte. I giocatori Caforio e Boatto sono stati infatti affrontati da un gruppo di presunti tifosi che li hanno presi a schiaffi.
A denunciarlo è stata la squadra bluceleste compatta nel condannare l'episodio. A parlare è capitan Fabio Gatti: «È così. Caforio e Boatto sono stati aggrediti sotto casa, mentre rientravano. Per questo l'invito a tutti, anche a voi della stampa e dell'ambiente è smorzare i toni. La tensione è salita troppo».
Gatti, nel denunciare a nome di tutta la squadra l'aggressione, non vuole dare molti particolari. Precisa solo che i due ragazzi non presentano lesioni esterne né altri segni visibili. Ma, naturalmente, sono molto spaventati per quanto accaduto. Caforio è "out" per San Marino ma per infortunio (la recrudescenza dell'infiammazione al ginocchio), e non a causa dell'aggressione.
Il capitano del Lecco non lo dice, ma da indiscrezioni sembrerebbe che i due blucelesti siano stati "sorpresi" al rientro nell'appartamento che condividono, alle tre di notte e abbiano preso per questo due "ceffoni".
Un particolare che, se confermato, non giustificherebbe né sminuirebbe per nulla quanto accaduto, ma spiegherebbe se non altro il perché dell'aggressione. In un momento così grave della squadra, i giocatori sono "osservati speciali" non solo dentro ma anche fuori dal campo.
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