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Giovedì 17 Novembre 2016
Calcio Lecco appeso a un filo
Il bilancio entro due settimane
L’udienza pre fallimentare slitta all’1 dicembre - Preteroti: «Gravi inadempimenti agli obblighi di legge» - La speranza è l’ottenimento dell’esercizio provvisorio
Il futuro del Calcio Lecco resta appeso a un filo: i dirigenti blucelesti hanno ancora due settimane a disposizione per scongiurare un doloroso fallimento e riuscire magari a ottenere l’esercizio provvisorio almeno fino alla fine del campionato.
Il giudice Mirco Lombardi, che svolge anche funzioni di presidente della sezione del tribunale procedure concorsuali, ha infatti deciso di fare slittare al prossimo 1 dicembre l’udienza, definita pre fallimentare, richiesta dai legali di un professionista e di un calciatore del “Calcio Lecco”.
Il motivo già anticipato il giorno precedente, tanto da avere fatto evitare lo sbarco a Lecco di alcuni creditori, è l’assenza per indisposizione del giudice Dario Colasanti, suo malgrado in atto da almeno sette giorni. Nell’ufficio del giudice Mirco Lombardi sono entrati l’amministratore della società Sandro Meregalli e il legale di fiducia avvocato Claudio Corengia del Foro di Como.
Nella serie di contatti tenuti ieri mattina in tribunale il sostituto procuratore della Repubblica Nicola Preterori ha annunciato che i vertici della società sono gravemente inadempienti negli obblighi di legge, imposti alle società di capitali. Non risulta ancora presentato il bilancio dell’ultimo esercizio, con conseguenze sia civili sia penali se tale documento non verrà presentato con il corredo delle relazioni dell’amministratore e collegio sindacale.
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