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Mercoledì 13 Luglio 2016
Calcio Lecco ancora choc
Iscrizione in D senza i soldi
L’amministratore non ha infatti versato la quota di 46.500 euro prevista per essere in regola in D. Se non verranno effettuati i pagamenti sarà la Commissione di vigilanza a mettere fuori gioco i blucelesti
Manca tutto. C’è solo l’iscrizione. Incompleta e senza soldi. Su questa dovrà esprimersi la Covisoc, commissione di vigilanza sulle società di serie D, il 22 luglio. Dopo di che il Lecco avrà cinque giorni di tempo, fino al 26, per adempiere al versamento dei circa cinquantamila euro che servono per “sanare” l’iscrizione.
Infatti, per stessa ammissione dell’amministratore unico Sandro Meregalli, non è stata presentata copertura economica. «L’assegno circolare di 46.500 euro, non è stato versato. Siccome non ci sono stati i “Sì” a portare l’assegno a Roma, da parte della proprietà, e abbiamo tutti i flussi bancari bloccati, non abbiamo completato la parte economica della domanda».
Insomma, dando per scontata la buona fede, Meregalli è quantomeno confuso. Come si fa a dire che una domanda è andata a buon fine quando non hai manco pagato le tasse di iscrizione? Ingenuo anche ammetterlo, visto che se, entro il 22, Meregalli fosse riuscito (o riuscisse), a portare i soldi in Lega, al massimo al Lecco sarebbe stata appioppata una multa, ma nulla sarebbe trapelato. La Covisoc avrebbe dichiarato iscritto il Lecco. Cosa che può ancora accadere se Meregalli porterà i soldi, seppur in ritardo (1000 euro ogni giorno di ritardo di multa), a Roma.
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