Sport / Lecco città
Sabato 04 Giugno 2016
Calcio, un imprenditore locale
si fa avanti per acquistare il Lecco
Una cordata tutta lecchese, guidata da Luca Frigerio, sarebbe già in trattativa per acquisire la società. In queste ore anche due imprenditori svizzeri starebbero valutando. A metà mese in città anche gli investitori russi
L’imprenditore lecchese interessato al Lecco c’è per davvero. Forse non sarà il manager delle Generali Andrea Furgetta, sul quale sembra non ci siano sviluppi ulteriori, ma il nuovo nome è sicuramente di quelli importanti, perché a capo di molte società e dalla solidità economica indubbia.
Su questa nuova trattativa c’è per ora il più stretto riserbo vista la delicatezza della situazione in casa bluceleste. Tuttavia ci sono voci più che fondate che indicherebbero l’imprenditore lecchese Luca Frigerio, classe 1971, a capo di una cordata interessata a valutare attentamente l’acquisizione della Calcio Lecco. Nessun commento dall’interessato ma solo la sensazione che non sarà uno dei soliti tormentoni. Il dentro o fuori sarebbe questione di pochi giorni o quantomeno si tratterebbe di attendere che siano terminate le indispensabili verifiche sui conti e sul contesto generale della Calcio Lecco.
Ma Frigerio, non sarebbe l’unico interessato all’acquisizione del pacchetto di quote interamente in mano a Daniele Bizzozero. Infatti il vecchio “cuore bluceleste” di Angelo Battazza sarebbe ormai riuscito a formare un “gruppo d’interesse” intorno al Lecco capace di fare concorrenza a chiunque.
Lui, l’imprenditore dell’autotrasporto, non parla. Non dice nulla. Ma avrebbe alle spalle un paio di giovani imprenditori svizzeri dalle solidissime capacità economiche. Per giovani intendiamo tra i trenta e i quarant’anni. Battazza non commenta e smentisce qualsiasi suo coinvolgimento.
E i russi? Fino a metà giugno non saranno a Lecco per cui non sono attese novità fino a quel momento. Come si suol dire sono in “tutt’altre faccende affaccendati”. Dal disinteresse più completo il Lecco pare interessare a tutti, insomma: due lecchesi, due compagini svizzere, i russi.
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