Calcio: con bum bum Fabbro
il Lecco ha ritrovato un bomber

Nella storia bluceleste, con sette gol in otto gare, ha già fatto più gol di Scazzola in C1, più di Seveso in C2, più di Morante in C1. Lui è Filippo Fabbro il ritrovato, dopo anni, bomber bluceleste. E dire che arriva dalla serie D dove, peraltro, aveva segnato molto.

m.corti

Filippo “the hammer” Fabbro. Il “martello” bluceleste del Lecco. Colui che sta battendo il ferro che per lui, un fabbro dell'area di rigore, è sempre caldo. Otto gare, sette reti. Una media da sogno che lo proietta nell'olimpo dei migliori marcatori degli ultimi vent'anni. Ha già fatto più gol di Scazzola in C1, più di Seveso in C2, più di Morante in C1. Di sicuro, se continuasse su queste medie, rischierebbe di superare anche il bomber più prolifico del professionismo recente bluceleste ovvero Corrado Cortesi (17 gol nel 1994/95). Fabbro però sa che il suo è un mestiere strano, particolare. Un ruolo che alterna grandi abbuffate a periodi di digiuno inspiegabili. Per cui il bomber friulano dopo i 26 gol in serie D dello scorso anno e i 7 di questa stagione, pur toccando ferro, ammette: «È già una grandissima soddisfazione aver segnato sette reti, anche se siamo appena a un terzo del campionato. Già essere paragonato a giocatori che hanno fatto la storia o comunque grandi stagioni nel Lecco è motivo d'orgoglio perché mi trovo in una società di blasone in cui è difficile emergere. Per cui sono doppiamente felice, ma resto con i piedi per terra».
L'intera intervista con la tabella dei bomber blucelesti sull'edizione de La Provincia di Lecco di mercoledì 27 ottobre.

Sport / Lecco città

Mercoledì 27 Ottobre 2010

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