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Sabato 09 Luglio 2016
Calcio, Bugno va all’Inveruno
«Nessun rispetto, addio Lecco»
CIl bluceleste, anche capitano, molto amareggiato dal comportamento societario, ha firmato per i milanesi. «Un gruppo meraviglioso ma ci eravamo illusi e così molti di noi hanno perso sia i soldi che occasioni importanti»
Nessuna novità in casa della Calcio Lecco e i giorni passano inesorabilmente. Ieri sono arrivati dalla Russia i nuovi potenziali acquirenti, ma da qui a dire che ci sia qualche cosa di nuovo, ce ne corre… E i giocatori? Se ne vanno. Semplicemente e nell’assordante silenzio di una società che prima li ha spremuti, senza nemmeno (per ora) pagarli per tutti i mesi di lavoro e le energie profuse, e li lascia per strada.
Per questo, e non per le tante richieste ricevute, Alessio Bugno, terzino e capitano bluceleste, ha cambiato casacca. Lo annuncia anche con una punta di tristezza, mista a rabbia. Da poche ore ha firmato per l’Inveruno (in lizza c’era pure il Monza).
«Ormai il mio ciclo a Lecco è finito - dice Alessio -. Molte cose non sono andate bene ed essendo venuto a mancare tutto il contesto, pur dispiacendomi perché abbiamo messo tanto impegno e voglia per costruire qualcosa di importante, me ne andrò. Mi dispiace perché per molti era l’ultimo treno per tornare nel calcio che contava».
Bugno osserva: «Il gruppo era splendido e la cosa che più mi fa rabbia è che non hanno avuto rispetto di noi. Gli abbiamo fatto passare tutto: che non ci pagavano regolarmente, che ci raccontavano spesso bugie… Abbiamo aspettato loro e rinunciato a società e soldi importanti. So che in questo mondo la riconoscenza non esiste, ma pensavo che un minimo di rispetto per le persone, per quello che hanno fatto, ci fosse. E non c’è stato. Ci eravamo illusi tutti».
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