Calcio, acquirenti a confronto

Vicina la cessione del Lecco

" data-title="Daniele Bizzozero, a destra, assiste ad una partita del Lecco in tribuna" data-credits="foto menegazzo" > " title="Daniele Bizzozero, a destra, assiste ad una partita del Lecco in tribuna">

L’incontro a sei, sul futuro della società bluceleste del Calcio Lecco è avvenuto mercoledì sera, sviando l’attenzione dei media. Al tavolo della Calcio Lecco, da indiscrezioni, si sarebbero seduti Daniele Bizzozero, Gigi Cappelletti, Paolo Cesana, e due imprenditori di cui non si conosce ancora il nome, ma l’attività: un immobiliarista di Riccione con interessi anche nel milanese e un ristoratore di Conegliano Veneto.

Accanto a questi ultimi due, anche un procuratore di calcio di loro fiducia conosciuto anche da Cesana.

Paolo Cesana ammette solamente l’incontro: «Ci siamo incontrati e dobbiamo vederci a brevissimo per definire la cosa, altrimenti questa diventa una storia a puntate. I due imprenditori che non conoscete hanno attività anche a Milano, ma sono romagnoli seppur non di origine ma di residenza. Ora dobbiamo definire chi prende la società, chi vuole fare da sponsor. Posso solo dire che una di queste persone la conosco molto bene e di lui mi fido ciecamente. Massimo settimana prossima voglio chiudere. Almeno questo è quello che vorrei anche perché non possiamo andare avanti all’infinito…».

Le cose, però, non sarebbero così semplici perché Daniele Bizzozero per ora non sarebbe ancora convinto dopo l’incontro: «Per ora non abbiamo raggiunto l’accordo con la cordata diversa da quella che è la mia. Non la pensiamo alla stessa maniera soprattutto sulle risorse economiche, ovvero su quanto ci voglia per fare calcio a Lecco. Per me, per gestire una società decente in D ci vogliono dai 400 ai 500 mila euro, non di meno. Io vado avanti a parlare ma la mia intenzione è di ragionare a partire da questa base».