Bugno scommette sul suo Lecco
«Nessun traguardo impossibile»

" data-title="Alessio Bugno, a sinistra, nella vittoriosa sfida contro la Pro Sesto" data-credits="foto Menegazzo" > " title="Alessio Bugno, a sinistra, nella vittoriosa sfida contro la Pro Sesto">

Una “mitragliata” alla Batistuta. E la Pro Sesto è stramazzata al suolo. Alessio Bugno, con il suo “scavino” sopra le lunghe leve dell’ex Pansera, ha suggellato una prestazione quasi perfetta.

Conclusa con il segno del mitra alla curva della Pro Sesto. In realtà, però, Bugno (anche se in presa diretta era sembrato così), aveva solamente baciato un tatuaggio con un gesto strano che era sembrato appunto, l’emulazione della famosa “mitragliata”: «Non è così – ribatte il terzino sinistro bluceleste - Ho solamente baciato il tatuaggio che avevo sul braccio destro e che rappresenta la mia fidanzata. Non era una “mitragliata”, ma un gesto d’amore verso la mia donna. Non potrei fare gestacci proprio alla Pro Sesto che mi ha lanciato nel professionismo quand’ero ragazzo».

Ma ora Bugno pensa solo al Lecco, squadra che, secondo lui, ha diversi margini di miglioramento: «Stiamo facendo bene. Domenica abbiamo avuto una grande reazione a un momento di difficoltà e dobbiamo insistere magari dimenticando quei minuti di annebbiamento avuti dopo il vantaggio. Abbiamo preso due gol che non avremmo dovuto prendere».

Ora a cosa si punta? Bugno non lo dice ma lo fa intendere: «Se continuiamo con questa attenzione, non ci sono traguardi impossibili, ma dobbiamo volare bassi e cercare di far bene domenica dopo domenica. Il resto, si spera, verrà da sé anche perché le potenzialità per migliorare ci sono tutte».