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Lunedì 21 Marzo 2016
Brindisi con la Foppapedretti
La prima “coppa” per Miriam
La Sylla, con le bergamasche, ha alzato al cielo il trofeo tricolore. «Un successo che mi riempie di gioia. La dedica è per i miei genitori»
Una Coppa Italia di pallavolo vale ben un giorno a voce bassa. Miriam Sylla, schiacciatrice classe 1995 di Valgreghentino è praticamente senza voce il giorno dopo la vittoria della Coppa Italia con le sue compagne della Foppapedretti Bergamo, ma riesce comunque a comunicare la sua grande gioia.
Facciamo un passo indietro e torniamo a sabato, quando la formazione bergamasca si era presentata a Roma per la Final Four sfidando in semifinale il Casalmaggiore. Una gara in bilico sino alla fine, vinta dalle bergamasche al tie break e nella quale Miriam aveva messo a referto 7 punti. Domenica si torna in campo per la finalissima contro la Nordmeccanica Piacenza, battuta per 3-0 davanti a 3200 spettatori. Un successo sofferto più di quanto possa lasciar immaginare il risultato finale, con i primi due set vinti di misura (25-23 e 27-25) ed il terzo più agevole chiuso 25-17.
Al suo terzo anno con la formazione bergamasca, Miriam centra così il suo primo grande trofeo: «Il primo anno che ero qui avevamo raggiunto la finale, ma poi era arrivata una sconfitta 3-0 proprio contro Piacenza. Stavolta è andata bene ed è chiaramente una vittoria che mi riempie di felicità».
Un successo da gustare fino in fondo, anche perché la Foppapedretti non partiva certo con i favori del pronostico: «Sono stati due giorni ricchi di emozioni. In campionato le cose non stanno andando benissimo e nessuno pensava che avremmo potuto vincere noi».
Ampio servizio e intervista su La Provincia di Lecco in edicola martedì 22 marzo
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