Bormio, arriva la Coppa del Mondo. Un test per le Olimpiadi

Febbre alta per la Coppa del Mondo di Bormio, ormai alle porte, ma sale già anche la temperatura per l’appuntamento olimpico in valle nel 2026. Non bisogna dimenticare, infatti, che i due importanti eventi sono ora anche più strettamente collegati per almeno due motivi: il primo è che la regia di entrambi passa dalla Fisi alla Fondazione Bormio, che reciterà un ruolo fondamentale anche nei Giochi a cinque cerchi; il secondo è che la pista Stelvio – già onorata da due appuntamenti mondiali nel 1985 e nel 2005, in edizioni della rassegna che hanno ricevuto plauso unanime – ospiterà le gare maschili di sci alpino di Milano-Cortina 2026.

Stamattina, la prestigiosa Sala dei balli di Palazzo Sertoli, nella sede di Piazza Quadrivio del Crédit Agricole, ha ospitato la presentazione dell’evento bormino, inaugurato nel lontano 1993. Le alte temperature di questo periodo e la scarsità di neve finora caduta stanno creando problemi supplementari all’organizzazione. Quindi il rituale controllo della neve, dapprima previsto per domenica scorsa, è stato rimandato alla giornata odierna, per consentire al team guidato da Omar Galli, direttore di pista, di allestire un tracciato all’altezza della tradizione.

È stata una presentazione molto ricca d’interventi e temi trattati, quindi dovremo accontentarci di qualche stringato appunto. «La Stelvio, con i suoi contenuti tecnici e spettacolari, è tra i percorsi più belli al mondo ed è un orgoglio per la nostra comunità – ha esordito il sindaco di Bormio Silvia Cavazzi –. Da quest’anno, grazie all’accordo con la Fisi, gestiremo direttamente le gare come Fondazione Bormio. È una sfida difficile, ma che raccogliamo volentieri». «Siamo concentrati sul primo dei due grandi eventi – ha fatto seguito Matteo Bonfà, presidente della Fondazione –. La squadra è ampia, coesa e con il costante lavoro cerchiamo di dare risposte concrete. Vorrei evidenziare che questi appuntamenti, e mi riferisco in particolare ai Giochi Olimpici, non riguardano solo l’Alta Valle, ma l’intera provincia. Se sapremo operare bene, infatti, i benefici non si esauriranno subito e potranno ricadere, negli anni, su tutta la Valtellina. È il momento giusto di lasciare da parte i campanilismi e lavorare insieme. Devo dire, che qualche segnale, in questo senso, lo vediamo già. Devo inoltre registrare, con soddisfazione, che si sta movimentando il settore degli sponsor e sono già partite alcune importanti partnership: con Crédit Agricole, Marsh, Forst e Nuova Sondrio calcio».

Per quanto riguarda il programma della Coppa del Mondo, le due competizioni sono concentrate nelle giornate tradizionali del 28-29 dicembre, con partenza alle 11.30 e, naturalmente, con diretta televisiva su Rai ed Eurosport. Si aprirà con la discesa libera (preceduta dalle prove cronometrate dei giorni 26-27), seguirà il superG. A latere dell’appuntamento agonistico sono in programma molti eventi collaterali.

Un’ultima annotazione di giornata. Nei Giochi del ’26 salirà sulla massima ribalta lo sci alpinismo, la disciplina che in valle annovera atleti di levatura mondiale. È stata annunciata un’anticipazione organizzativa dell’appuntamento olimpico, sempre a Bormio. Il test event si terrà nelle giornate del 22 e 23 febbraio dell’anno prossimo, con due gare (una Sprint e una Mixed Relay). «Siamo orgogliosi di avere raggiunto il traguardo olimpico – ha detto Davide Canclini, Sport Manager dello sci alpinismo di Milano-Cortina 2026 –. L’esordio a cinque cerchi avverrà proprio sulla Stelvio. C’è tanto lavoro da fare, ma siamo preparati».

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