Bonfanti, niente staffetta

La brianzola resta al palo

Nella notte tra venerdì e sabato, alle ore 1.40 italiane e alle 20.40 brasiliane, scenderà in pista all’Olympic Stadium la staffetta azzurra 4x400 nelle batterie di qualificazione alla finale delle Olimpiadi di Rio de Janeiro.

C’era grande attesa nel mondo dell’atletica lecchese per vedere se Elena Bonfanti, di Castello Brianza, portacolori classe ’88 dell’Atletica Lecco Colombo, avesse o meno la possibilità di gareggiare come nella semifinale degli Europei di Amsterdam di luglio.

Lo staff tecnico della nazionale aveva infatti convocato altre cinque pretendenti ad un posto in squadra, vale a dire la campionessa europea in carica nei 400 piani Libania Grenot (Fiamme Gialle) che lunedì ha chiuso la finale olimpica nella stessa specialità all’ottavo posto in 51.25, Maria Benedicta Chigbolu, Marta Milani e Chiara Bazzoni, tutte tre dell’Esercito, e Maria Enrica Spacca della Forestale.

Ma ieri sera è arrivata la doccia fredda per Elena con la scelta per Chigbolu, Spacca, Ayomide Folorunso (a sorpresa) e Grenot.

Peccato per la nostra Elena Bonfanti che aveva già corso ai Giochi olimpici di Londra 2012, quando fu scelta per correre la terza frazione in quello che di fatto fu il suo esordio con la maglia della nazionale.