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Mercoledì 21 Gennaio 2015
Bonacina plaude al Lecco
«Continuità come valore»
Parla l’ex giocatore e coach nella storia quarantennale del club di rugby. «Damiani sta lavorando bene puntando sulla crescita del gruppo»
Lecchese di nascita, cresciuto a Calolziocorte per trasferirsi poi a Cisano e quindi a Sotto il Monte, dove tutt’ora risiede, Ivano Bonacina è uno dei personaggi che hanno contribuito a scrivere la storia del Rugby Lecco.
«Da ragazzo giocavo a calcio nel Calolzio - racconta - arrivando anche in prima squadra nel campionato di Promozione che allora era la quinta categoria. Poi a causa di una sciatalgia acuta non potevo più calciare e grazie a Walter Valsecchi che mi seguiva in palestra iniziai a giocare a rugby».
Ivano inizia così la sua carriera in bluceleste nel settembre del 1979, seguendo poi gli sviluppi della società sino al 40° compleanno che cade in questo 2015. Chiusa la carriera da giocatore dopo aver raggiunto con il Rugby Bergamo la Serie A, inizia la sua avventura da allenatore sulla panchina del Lecco, per quattro stagioni di fila e tornandoci poi dal 2002 al 2004.
Dopo le panchine di Bergamo, Varese e Monza, la sua ultima avventura è stata quella con l’Asr Milano, portato in Serie A l’anno scorso, ma lasciato poi a dicembre per motivi di lavoro. «La cosa più bella che mi lega a questo sport sono i rapporti» compreso il suo Rugby Lecco: «Sono contento che il Lecco stia andando bene e spero possa continuare così. Mi sento spesso con Damiani e ogni volta lui mi ripete di non puntare alla promozione ma alla crescita della squadra. Fa bene, è solo così che si può fare grande un club».
L’intera intervista su La Provincia di Lecco di giovedì 22 gennaio
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