Bodini sposo: «Il gol di domenica

era per la mia Arieli e per il Signore»

È il momento magico di Carlos Cassiano Bodini. Il giocatore brasiliano domenica ha segnato il gol del momentaneo sorpasso al Seregno e lunedì si è sposato religiosamente, con rito evangelico, al Castello di Casiglio, già sede del ritiro bluceleste della scorsa stagione. Inoltre ieri, in Comune, è stato sposato civilmente dal sindaco Virginio Brivio.

Un periodo da incorniciare, insomma: «Sono molto contento – ammette il veloce attaccante brasiliano –. Già negli spogliatoi di Seregno, dello stadio Ferruccio, i compagni mi avevano festeggiato per il gol e per le nozze imminenti, ma da lunedì ho ufficializzato il tutto. C’erano i miei famigliari e il pastore brasiliano Riccardo Reis che mi ha unito in matrimonio con la mia fidanzata Arieli».

Ed ancora: «E ieri sono stato in Comune per procedere al matrimonio anche civile (visto che il rito evangelico non è concordatario, n.d.r.). Sono davvero felicissimo e dedico il gol di domenica al Signore, che mi ha permesso di fare tutto questo, e a mia moglie Arieli».

L’augurio, come si usa fare in questi casi, è di poter presto dedicare i gol anche ai piccoli eredi di Carlos Bodini. Ma c’è un retroscena sul gol di domenica: «Mio cognato Carlos França - racconta Carlos Bodini – mi aveva avvertito: domenica giocherai e farai gol. E così è stato. Sono contento anche per questo: ci ha visto davvero giusto».

L’intera intervista su La Provincia di Lecco in edicola mercoledì 24 febbraio