Bizzozero e l’aumento di capitale

«Lecco, società più trasparente »

Aumento di capitale. Una soluzione contabile e amministrativa o il rilancio della Calcio Lecco nel futuro? Lo abbiamo chiesto al patron (e unico proprietario attraverso la sua società) del Lecco (che domani osserverà il turno di riposo in campionato), Daniele Bizzozero: «È un’operazione di sostanza, non certo formale – commenta il “Bizzo” -. Abbiamo chiuso i bilanci dello scorso anno sanando le perdite che si era chiuso con soli 13mila euro di capitale. L’aumento, fatto tramite delle obbligazioni messe a garanzia, a 250mila euro, vuol dire che chi si vuole avvicinare potrà sapere come farlo. Basta calcolare la percentuale dei 250mila euro che vuole prendere. Abbiamo dato così un assetto alla Calcio Lecco trasparente e valido. Spero che qualcuno possa ricredersi e si faccia avanti».

Il patron ribadisce: «Il capitale è fatto in maniera tale che chiunque voglia avvicinarsi e abbia delle intenzioni serie abbia delle basi concrete sulle quali fare affidamento. Il capitale sociale è consistente e i creditori sono diminuiti parecchio, per cui abbiamo sistemato molte vertenze. Debiti quest’anno non ne abbiamo con nessuno».

Dei tifosi, non imprenditori. Dopo gli Invernizzi, il nulla: «Io ho fatto tutto con Gigi Cappelletti, Evaristo Beccalossi e Ivan Corti. E una mano esterna l’ha sempre data Alberto Porro. Ora sistemato tutto, si può ragionare diversamente».

Ampio servizio su La Provincia di Lecco di sabato 21 febbraio