
Sport / Lecco città
Lunedì 28 Aprile 2025
Bestemmia dagli spalti durante il silenzio per il papa, multa al Lecco. Aliberti: «Gesto isolato, ma è una figuraccia»
Lecco
Mille euro di multa sono andate al Lecco «per avere, un proprio sostenitore, posizionato nel Settore Curva Nord, proferito una frase blasfema durante il minuto di raccoglimento in memoria del Santo Padre». La bestemmia in sé, purtroppo, è patrimonio comune di molti tifosi allo stadio, ma in questo caso è stata punita perché sono state valutate le modalità complessive in cui è stata proferita e infatti il giudice sportivo Stefano Palazzi sottolinea proprio l’occasione nella quale è stata proferita la frase blasfema. Che si sia trattato di una goliardata molto mal riuscita, è chiaro. Ma purtroppo quel singolo tifoso, che non rappresenta certo tutta la tifoseria bluceleste (anche il giudice sportivo cita espressamente un solo tifoso), ha fatto assurgere alle cronache nazionali la frase blasfema pronunciata “urbi et orbi”. Tanto che è stata citata anche da programmi di intrattenimento come quello di Linus e Savino su Radio Deejay ma non solo. Un vero peccato per tutto il movimento bluceleste perché, come spesso accade, il gesto di uno, coinvolge molti nelle semplificazioni dei media. Invece si è trattato di un gesto isolato e non certo approvato dal resto dello stadio né dal resto della Curva, che non ha dato seguito alla frase né ha potuto in alcun modo riparare al “vulnus”, visto che si è concluso nel momento stesso in cui è stato apportato.
Il presidente Aniello Aliberti, infatti, non nega affatto che la circostanza, come riportata dal giudice, sia avvenuta: «Che dobbiamo fare? – si lamenta il numero uno di via Don Pozzi - L’ho sentita anche io, nel silenzio. Non si può dire che non sia successo. Sono rammaricato dagli atteggiamenti insulsi che a volte diventano un costo per la società e a volte costituiscono pure una figuraccia per il Lecco. Sottolineo che si tratta del gesto isolato di una sola persona, ma che poi, gioco forza, comporta costi e soprattutto non consente di fare una bella figura a tutti noi».
La multa, comunque, non intacca e non rappresenta l’immagine generale di una tifoseria che quest’anno è stata calorosissima e sempre positiva nei confronti della squadra e della città, con più di 50mila tifosi sugli spalti nelle 19 partite che hanno contraddistinto la regular season. Con una media superiore ai 2.650 tifosi sempre sulle tribune e nella Curva Nord del Rigamonti-Ceppi, la tifoseria è la quarta del girone A della serie C 2024/2025 ed è tra le prime venti di tutto il calcio della terza serie considerati anche i gironi B e C. A dimostrazione che il tifo del Lecco è tra i migliori della categoria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA