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Sabato 03 Agosto 2013
Bergamini del Lecco
Conosciamo Capogna
Il forte difensore di Barzio ha giocato nel Renate - Parla intanto il neo attaccante dei blucelesti
«Non segno molto, ma il carattere non manca»
Ampio servizio sull’edizione di sabato 3 agosto de La Provincia di Lecco
È il “lungo” che mancava in difesa. È Marco Bergamini da Barzio. Classe 1988, alto 1,88 per 72 chili, difensore, Bergamini scende dalla Seconda Divisione, dalla piazza di Renate, dopo quattro anni di professionismo vissuti sempre da titolare con 90 presenze nella ex serie C2.
L’accordo è stato trovato ieri pomeriggio alle 15 dal presidente della Cento Bluceleste Antonio Rusconi che ha così chiuso con soddisfazione questa prima parte di mercato. Ieri il primo allenamento per Bergamini insieme all’altro nuovo, importante, neo acquisto: Riccardo Capogna.
Abbiamo provato a scoprire di più di questo vero e proprio “personaggio” appena arrivato a Lecco. Innanzitutto è evidente che Riccardo Capogna sia un lottatore. Uno cresciuto nelle strade della periferia romana.
Un po’ come Manuel Sarao era cresciuto nei sobborghi di Milano, Capogna (stessa prestanza fisica di Sarao), è uno che ha imparato prima a dare calci che a calciare. La sua parabola nel professionismo è cominciata nella serie B svizzera nel 2007 e poi è continuata con Mezzocorona, Carpenedolo, Fondi, Renate, Pro Patria e Chieti.
«Non ho mai segnato tanti gol, ripeto, ma ho imparato a giocare a pallone per strada avendo come mito Nesta, quando facevo raccattapalle alla Lazio… E il carattere non mi manca».
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