Sport / Sondrio e cintura
Domenica 31 Dicembre 2017
Benedetti: «Un livello mai così alto»
Scialpinismo, il tecnico degli azzurri analizza la situazione degli italiani alla luce degli ultimi campionati. «Tante conferme da parte dei big della specialità, ma ci sono anche molti giovani talenti in continua crescita».
A pochi giorni dalla tre giorni tricolore, andata in scena sulle nevi della ski area Cima Piazzi Happy Mountain a Valdidentro, il tecnico azzurro Stefano Benedetti analizza le performance degli atleti in vista dei prossimi imminenti appuntamenti di Coppa.
«Abbiamo seguito con occhio vigile ogni prova, visto che dagli italiani sprint, staffetta, vertical e poi da quelli individuali ci dovranno fornire importanti responsi in chiave nazionale - ha dichiarato lo stesso Bendetti -. Come a ogni anno, a inizio stagione non è facile valutare lo stato di forma degli atleti, motivo per cui le prime gare risultano ancora più interessanti. Da queste prime tre uscite ufficiali ho notato che il livello degli atleti si è ulteriormente innalzato, che il settore giovanile sta crescendo e che il movimento è in salute».
Entrando nei dettagli il selezionatore azzurro ha proseguito: «Nella sprint ho avuto la conferma di Nicolò Canclini e Robert Antonioli, ma anche positivi responsi dai veneti Enrico Loss, salito sul podio assoluto, Giorgia Felicetti e Matteo Sostizzo».
Menzione a parte per il bel successo di Bianca Balzarini: «Tra le donne non siamo mai stati forti in questa specialità; facciamo sempre un po’ fatica. Bianca nella gara assoluta ha dimostrato di esserci e di avere compiuto un bel passo in avanti rispetto allo scorso anno».
Nella relay di venerdì conferme e sorprese non sono mancate: «Il comitato Alpi Centrali si è confermato il solito squadrone in grado di anno di sfornare giovani talenti come Stefano Confortola e di farne crescere benissimo altri come Samantha Bertolina. Vorrei però spendere due parole sul Veneto che sta crescendo con un vivaio interessante e per la squadra assoluta del Trentino che è stata lì a battagliare con l’Esercito».
Nella vertical, ancora una volta tutti dietro a Boscacci, ma non solo: «Michele è in grande forma e ha fatto quello che doveva - ha chiuso Bendetti -. Sono felice anche per Nicolini e Magnini, ma anche per un giovane interessante come Daniele Carobbio, uno da tenere d’occhio». Dietro le quinte soddisfazione è stata espressa anche dal sales manager di Crazy Idea Luca Salini: «Lo Sci Club Alta Valtellina e lo Sci Club Sondalo, su spinta della Federazione, hanno deciso all’ultimo di organizzare questa edizione dei campionati italiani. Crazy sostiene fin dagli inizi come partner tecnico i ragazzi dello Sci Club locale, è stato naturale accettare con entusiasmo l’invito di essere main sponsor, a casa nostra, della manifestazione. Siamo molto soddisfatti della partecipazione, soprattutto delle categorie giovanili. Da sempre Crazy appoggia i giovani scialpinisti, non a caso siamo riconosciuti come azienda “scopritrice di talenti”».
Focalizzando l’attenzione sull’evento Salini non ha mancato di puntualizzare: «I tecnici dei due sci club sono stati come sempre impeccabili, d’altronde avere nel team persone come Adriano Greco, Matteo Pedergnana e Davide Canclini è garanzia di qualità e esperienza. Per proporre qualcosa con uno step ancora superiore, sarebbe utile che dalla Federazione arrivassero segnali più chiari, non si può pensare di essere perfetti e pensare a tutto se dal momento dell’assegnazione al giorno della gara passano poco più di venti giorni. Sono certo che dal punto di vista logistico e comunicazione si sarebbe potuto fare di più se le assegnazioni avvenissero a giugno come prevede il regolamento».
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