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Domenica 29 Maggio 2016
Beccalossi non molla il colpo
«Questo Lecco va salvato»
l “presidente sportivo” al lavoro per uscire dalla difficile situazione: «Cerco dei professionisti che possano andare avanti sperando nella Lega Pro»
Evaristo Beccalossi, non aveva mai parlato finora. Non aveva proferito verbo. Il “presidente-sportivo” del Calcio Lecco, come ama definirsi, però, non si è tirato fuori dal polverone dell’ultima settimana dopo la domenica di gloria con la conquista della finale dei playoff di serie D girone B.
«Ero concentratissimo. Sono stati mesi pesanti. Domenica mi è dispiaciuto che fuori Lecco tutti dicessero “che grande squadra” mentre qui la cosa è passata quasi in sordina. Certo, lo so anch’io che Daniele Bizzozero è stato arrestato. Ma qui c’è da pensare al futuro del Lecco e alla possibilità concreta di avere la Lega Pro. Io in silenzio sto cercando di fare qualcosa a questo proposito, non mi sono certo tirato indietro».
Nessuno ha mai messo in dubbio il valore e i meriti del gruppo bluceleste. Ma senza una nuova società, o nuovi soldi, non si può pensare alla squadra. Ma solo alla sopravvivenza: «C’è da prendere in mano la situazione – ribatte l’ex stella nerazzurra -. Il gruppo è ancora compatto. Credo che in settimana ci troveremo. Io non mollo il colpo, anche se non mi si vede e non mi si sente. Sto muovendomi e mi auguro che ci sia qualcosa di concreto perché il tempo dedicato, la passione e i risultati ottenuti meritano di proseguire in Lega Pro. Adesso c’è da iscrivere la squadra in serie D. E poi pensare al ripescaggio. Al di là delle chiacchiere, però, ci deve essere qualcuno che prenda in mano la situazione. Poi che ci sia io, Piazzalunga, De Paola o altri… non è importante».
Ma è il caso di continuare sulla falsa riga di prima? Qual è il futuro di questa società? Domande alle quali Beccalossi non sa rispondere. «Io non me ne intendo di queste cose. Io guardo a livello sportivo. Ma so che ci sono dei professionisti che possono prendere la situazione in mano. Sulla situazione debitoria vorrei solo che fosse il più possibile chiara e trasparente per poter traghettare il Lecco in Lega Pro. Ma a livello sportivo chi venisse a comprare la società avrebbe in mano un gruppo eccezionale. Bisogna guardare al futuro. Vedere l’entusiasmo di domenica scorsa è stato bellissimo».
L’intera intervista su La Provincia di Lecco in edicola lunedì 30 maggio
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