Un corso per diventare arbitri di basket. Coinvolte anche le società
Aperte le iscrizioni, l’invito della Fip è rivolto a maschi e femmine I club che avvieranno i tesserati alle lezioni riceveranno un bonus
Un corso per diventare arbitri di basket, e uno per prendere il patentino di ufficiale di campo.
La Fip di Lecco ha aperto le iscrizioni ai due nuovi corsi, entrambi gratuiti ed entrambi rivolti a maschi e femmine, che prenderanno il via a metà novembre. C’è bisogno di nuove leve, in tutta la regione ma soprattutto nella nostra provincia, che più di altre ha numeri risicati e carenza di vocazioni. E come incentivo, c’è una grande novità da parte della Federazione nazionale: 100 euro di bonus alle società per ciascun atleta avviato alla carriera arbitrale.
Andiamo con ordine. Il corso arbitri si svolgerà nella sede di Sport e Salute in via Bezzecca 20 a Lecco. L’inizio è fissato per martedì 15 novembre alle 20.30. Sono previste sei lezioni più l’esame finale, che sarà tenuto dal formatore provinciale Andrea Cheriscla, arbitro di Lega Due. Il corso è rivolto a persone dai 13 anni ai 50 anni. Nel caso siano atleti, una volta ottenuta la qualifica potranno nel contempo proseguire l’attività di giocatore.
La novità appunto è il bonus, come spiega il responsabile lecchese degli arbitri, Janko Mauri. «Luigi Lamonica, nuovo Commissioner del Comitato italiano arbitri, ha lanciato un progetto che coinvolge le società – fa presente Mauri -. Ad ogni club che segnalerà un nominativo, che dopo regolare corso arbitrerà almeno dieci gare alla data del 30 giugno 2023 e che rinnoverà il tesseramento come arbitro per la stagione successiva, verrà riconosciuto un bonus di 100 euro a ragazzo, una tantum. L’ammontare della somma definita (ad esempio 10 ragazzi 1000 euro), verrà scalata dalle tasse gara che quella società dovrà versare per la stagione seguente, 23/24, e così via per i prossimi tre anni, a fronte di nuovi nominativi segnalati».
Sempre a metà novembre partirà anche il corso per ufficiali di campo. «Si terranno cinque lezioni più l’esame - spiega Mauri . Età dei partecipanti da 14 a 50 anni. È organizzato insieme ai colleghi della Fip di Como e, in base al numero di iscritti, valuteremo dove svolgerlo ,o se fare due corsi separati».
Mauri coglie l’occasione per lanciare un appello. «Abbiamo dei numeri molto tirati, sia come arbitri sia come ufficiali di campo. Abbiamo perso molti ragazzini che avevano fatto i corsi pre Covid e poi hanno abbandonato. Siamo così passati dai 45-50 arbitri di pochi anni fa, agli attuali 28 di cui 8 usciti dall’ultimo corso. Il calo c’è stato in tutta la regione - dice -, ma in altre province come Como e Sondrio le società collaborano di più. Quello che auspico, quindi, è che le nostre società facciano il possibile per aiutare noi e il movimento».
Per informazioni sui corsi, scrivere a [email protected]
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