Olginate, c’è l’addio
del deus ex machina

Va via il ds Fabio Ripamonti: «Mi tolgo di mezzo». Una sorta di pietra tombale sul futuro della società. Ormai imminente la cessione del titolo sportivo di B.

Sì, è proprio finita. Salvo sorprese o (improbabili) ripensamenti, dopo il Basket Lecco (nel 2020), anche sulla Nuova Pallacanestro Olginate calerà definitivamente il sipario. Certamente a livello di prima squadra - fra i professionisti da ormai cinque anni -, non si se anche a livello giovanile.

La controprova dell’anticipazione annunciata sulle pagine di questo quotidiano nei giorni scorsi, arriva ancora una volta dal ds Fabio Ripamonti che ha voluto ulteriormente specificare il senso delle sue dichiarazioni in merito alla (quasi certa) cessione del titolo sportivo Npo (con serie B, appena confermata, annessa).

«Forse non sono stato capito - afferma il ds, che da anni regge le sorti del sodalizio biancoblù -, ma io personalmente ormai da mesi non spero più nulla (per quanto riguarda il proprio futuro in Npo. ndr). Semplicemente ho deciso di togliermi di mezzo. L’unica cosa che stiamo facendo io e il presidente Chiappa è quello di assicurare un futuro degno alla società. Ma io esco, smetto. Non spero più nulla».

Una scelta certamente sofferta a livello personale, ma (si spera di no) ancor più dolente per la franchigia lecchese, visto che Ripamonti con la sua passione di fatto è stato il deus ex machina di un’entità cestistica che, in pochi anni è arrivata in terza serie (professionistica).

Inutile sottolineare quanto un addio di questa portata rischi di mettere una pietra tombale sulla sopravvivenza della Npo.

Per farlo capire, basta ricordare quello che successe a Lecco nell’estate del 2020, quando il presidente del Basket Lecco, Antonio Tallarita, cedette i diritti sportivi nelle Marche, di fatto rinunciando - non solo alla sopravvivenza in serie B (con vista sui playoff per l’A2) - a una qualsiasi prima squadra.

Perché? Stanco, da anni cercava un supporto economico dagli imprenditori locali che non arrivò mai.

Ed era una realtà sportiva di un capoluogo ricco (con quasi 50mila abitanti), figuriamoci cosa potrà accadere nella più piccola Olginate. Da qui la ormai imminente cessione dei diritti sportivi della serie B alla Pall ’96 Bernareggio (appena retrocessa).

Mentre un ulteriore novità in merito arriva dalla vicina Monza, dove - a sua volta - la franchigia brianzola cederebbe il posto in C Gold a cui avrebbe diritto. Si tratterà, in sostanza, di una sorta di “catena di Sant’Antonio” dei diritti sportivi: da Olgibasket a Bernareggio quelli per partecipare alla terza serie, da Bernareggio a Monza quelli per accedere alla quarta.

Da chiarire se acquisirà i diritti per la C Gold di Bernareggio la Forti & Liberi 1878 Monza (ora in C Silver), la neonata (nel 2020) As Fortitudo o la Gerardiana Basket (attualmente in D).

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