Limonta, testa già al big match: «Ma noi senza ansia né stress»

Dopo la recente eliminazione in semifinale di Coppa Italia di Serie A2, per la Limonta Costa Masnaga si apre una settimana che porterà domenica a incrociare di nuovo il San Gabriele Milano. Le biancorosse di coach Paolo Seletti arrivano dalla vittoria a valanga in casa delle Acciaierie Valbruna Bolzano (35-84).

Un incontro chiuso già nel primo tempo dalle brianzole (23-43), capaci di firmare il loro successo consecutivo numero 12 in campionato. Doppia-doppia per Villaruel che mette la firma su una prova da 19 punti e 11 rimbalzi. Doppie cifre anche per Bernardi (14 punti), Osazuwa e Caloro (10 a testa). Sfiora l’ennesima doppia-doppia la tedesca Brossmann (9 punti e 8 rimbalzi). Le masnaghesi hanno intanto agganciato al secondo posto il Castelnovo Scrivia, inopinatamente battuto ieri dal Vicenza.

«A Bolzano abbiamo comandato dall’inizio alla fine - spiega coach Seletti -. Dopo che abbiamo dato il primo strattone, loro non avevano più la forza mentale per riuscire a venirci dietro. Noi siamo in fiducia, mentre loro venivano da un filotto di sconfitte. Abbiamo visto una buona prestazione di Villaruel, ma tutte hanno fatto bene. Elena Fietta è stata tenuta a riposo dopo l’infortunio alla spalla subìto in Coppa Italia».

«Si apre finalmente questa settimana che ci porterà a giocare contro il San Gabriele (all’andata il Costa perse a Milano 67-58, ndr). Questa partita potrà dire qualcosa rispetto al nostro girone di ritorno, che al momento si sta dimostrando di alta qualità. Incontrare Milano è al momento l’ostacolo maggiore che possiamo trovare sulla nostra strada. L’affrontiamo in casa e sappiamo che a oggi è la squadra più forte e più continua del campionato. Non perdono da dicembre, quindi cercheremo di metterle in difficoltà. Vedremo anche se il fattore campo potrà aiutarci a far nostra questa sfida».

Le milanesi, insieme all’Autosped Castelnuovo Scrivia, sono costruite per tentare il salto di categoria. «Arriviamo a questo incontro con grande tranquillità e senza stress - puntualizza -. Chi deve scendere in campo per vincere è Milano, noi pensiamo invece al nostro lavoro di crescita e non abbiamo ambizioni di successo a qualunque costo. La prospettiva è quella di fare bene, grazie al miglioramento delle singole e del contesto di squadra. Se arriva la vittoria così, bene, altrimenti non c’è problema e andiamo avanti. Nessuna ansia da big match, anzi».