Basket / Oggiono e Brianza
Sabato 25 Dicembre 2021
Il Costa non santifica le feste
C’è il derby del cuore per Seletti
La Limonta gioca in campionato il 27, il 2 e il 5 gennaio. Virtus Bologna prima rivale: il coach masnaghese è un acceso fan fortitudino.
Full immersion natalizia per la Limonta Costa Masnaga, che riprenderà gli allenamenti già a Santo Stefano. Il 27 alle 18 infatti si torna in campo per la 12 a di serie A1 contro la Virtus Bologna. Poi allenamenti fino al 1° gennaio e l’ultima d’andata il 2 alle 18 in casa di Broni. Riprenderanno subito il 3 le sessioni in palestra con il Costa che partirà il 5 per la Sardegna e si allenerà ad Alghero per poi scendere in campo il 6 alle 18 per la prima di ritorno con Sassari. Altri due giorni allenamenti in terra sarda e poi partenza per Campobasso per la sfida del 9 alle 19.
Dopo Natale quindi si parte col botto, perché la gara con Bologna è un impegno delicato per tanti fattori. Per la caratura dell’avversario, per la necessità di fare punti, ma anche e soprattutto per coach Paolo Seletti. L’allenatore biancorosso è infatti un tifoso sfegatato della Fortitudo Bologna e per lui la gara con le Vu Nere ha un sapore particolare.
«Una partita importante, in cui voglio fare bene anche per la mia fede... - afferma Seletti -. Per me è un vero e proprio derby. In questi giorni sono tornato a Bologna e sono andato a vedere una mostra dedicata alla storia della Fortitudo. Per me questa settimana è diversa dalle altre. Mi sono innamorato dell’Aquila nel 1993, guardando le gesta di Vincenzino Esposito».
Cosa vuol dire essere tifoso della Fortitudo? «Ho la tendenza a essere sempre dalla parte del più debole - continua -. È un po’ come Cantù contro Milano. A parte alcuni periodi c’è un senso di appartenenza che, nonostante le sconfitte, è più legato alla capacità di lottare in campo e dare tutto per la maglia. La Virtus invece è nobiltà e abitudine al successo. Nei bar a Basket City si parla sì del Bologna Calcio, ma soprattutto di Virtus e Fortitudo. Chiunque in città è schierato da una delle due parti, a volte anche nello stesso nucleo familiare. Il clima è caldissimo e si va avanti con gli sfottò da gennaio a dicembre, senza dimenticare il grande spettacolo delle curve a livello di tifo e coreografie».
Il suo Costa ha la grinta della Fortitudo? «L’immagine che rappresenta di più la Fortitudo è la foto di Gary Schull che, con il volto insanguinato, viene portato in festa dai tifosi alla fine di un derby vinto - conclude -. Bene, contro la Virtus voglio vedere un Costa che lotti come il Barone della Fortitudo».
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