Gerasimenko vuole una C1
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L’ultima idea del patron della Pallacanestro Cantù: acquisire i diritti di Lierna
Una notizia sta scuotendo il mondo delle minors di pallacanestro. E cioé che la famiglia Gerasimenko proprietaria della Pallacanestro Cantù sarebbe alla ricerca di una società satellite, per disputare un campionato nazionale, far crescer qualche giovane e dare continuità a coloro che, usciti dall’età per il settore giovanile, possano trovare una sponda in un torneo importante, senza passare subito sulla serie A.
E, allora, radiomercato sta già impazzendo - e impazzando - anche perché, al di là del nome del potenziale acquirente (che comunque ha il suo fascino) a intrigare è il fatto che Dmitry stesso possa essere attratto dall’idea di tornare a indossare canotta, calzoncini e scarpette per giocare.
L’idea è suggestiva. Acquistare un diritto sportivo di una C Gold (la vecchia C1), portarla a Senna, dove ha già sede la Basketball School della Pallacanestro Cantù,e affidarla a Kiril Bolshakov, responsabile tecnico della Basketschool stessa e uomo di fiducia del magnate.
Ma le società disposte a cedere i diritti? Dicono che la Lombardia sia piena. Ma, una delle voci più accreditate, porta sulla sponda lecchese del Lago. Direttamente a Lierna, società che - tra inizio stagione e campionato in corso - ha cambiato pelle, rinunciando a pezzi importanti di un roster che, da qualche anno a questa parte, ha sempre contato molto su effettivi canturini e brianzoli.
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