Basket / Lecco città
Lunedì 22 Novembre 2021
C’è soltanto un overtime
tra la Limonta e la storia
Una grande Costa fa tremare l’inarrivabile Famila Schio. Sfiorata la più eclatante delle imprese.
Sfiora un’impresa storica la Limonta Costa Masnaga, che conduce per 39’ contro la capolista Famila Schio, arrendendosi solo al supplementare (78-80).
Sfida da Davide contro Golia, con il Costa che per un soffio non ha la meglio su una delle società più importanti del basket italiano, squadra costruita con un budget nettamente superiore a quello delle biancorosse e con un palmarès che parla da solo (10 scudetti, 12 Coppe Italia, 12 Supercoppe Italiane, 2 Coppe Ronchetti e un’EuroCup).
Coach Paolo Seletti aveva chiesto una grande prestazione e può ritenersi soddisfatto, risultato a parte. Il palazzetto di via Verdi ritrova un Costa in grande spolvero e saluta il rientro in campo di Laura Spreafico, subito in doppia cifra dopo l’infortunio. Le masnaghesi restano però ferme a 4 punti, mentre Schio conferma imbattibilità e vetta a quota 14.
Apre le danze Giorgia Sottana, ma Spreafico colpisce da fuori. Sul 10-10, Costa si scatena con Lisa Jablonowski, Matilde Villa e Mikayla Vaughn. Parziale di 13-4 che vale il 23-14 del 10’. Il 2° quarto vede Schio decisa a tornare in corsa, ma Jessica Jackson spinge sul + 10 (32-22). Sandrine Gruda domina a rimbalzo, coadiuvata a canestro da Kitija Laksa e Sottana (34-32). Jablonowski e Villa per il 38-34 del 20’. Terzo periodo ancora a favore della Limonta: 52-46.
Quarta frazione al batticuore con Gruda, Sottana e Martina Crippa che accorciano sul 54-53. Poi Jablonowski, Spreafico da fuori e Villa per il 61-55, ma Schio torna sotto con Gruda e Laksa (63-62). Villa dalla lunetta tiene la distanza, ma le triple di Sottana e Laksa significano sorpasso (63-65). Spreafico e Villa per il 68-65, ma Laksa da fuori impatta per il supplementare (68-68).
Sottana prova a mettere Costa all’angolo, ma le bombe di Spreafico e Jackson tengono in vita Costa (75-75). Tripla di Crippa, poi Jackson in lunetta (78-78). Gruda va a segno a 13” dalla fine, mentre Jackson e Villa sbagliano. E Costa resta a un passo dalla leggenda (78-80).
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