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Venerdì 19 Luglio 2019
Bagioli, anche Andrea è “pro”
«È un sogno che si avvera»
Ciclismo, raggiunge il fratello Nicola nel mondo delle due ruote “che conta”. Il malenco entra nel team Deceuninck Quick Step: «È un sogno che si avvera».
La notizia era nell’aria, anche alla luce dei risultati ottenuti nel corso di questa stagione, ma adesso è ufficiale: Andrea Bagioli, 20 anni, passerà professionista il prossimo anno con la Deceuninck Quick Step. Il valtellinese della Colpack, tra l’altro, quest’anno ha dominato la Ronde de l’Isard e il Trofeo Città di San Vendemiano, segnalandosi come uno tra i giovani più promettenti del panorama nazionale. Peccato soltanto per la sfortunata partecipazione al Giro d’Italia Under 23, conclusa in anticipo a causa di una fastidiosa forma influenzale.
Un piccolo inconveniente che non ha impedito al ciclista di Lanzada di accedere al mondo dei professionisti, raggiungendo così il fratello Nicola, 24 anni, da due anni alla per la Nippo-Vini Fantini-Faizanè.
«Sono al settimo cielo, è un sogno che si avvera - il commento a caldo di Andrea -. Il mio obiettivo era diventare un professionista e sapere che farò parte del Wolfpack è fantastico. Non vedo l’ora di incontrare la squadra a fine stagione e ripagare la fiducia che Patrick Lefevere e la squadra hanno avuto verso di me. Vorrei ringraziare la mia famiglia, il Team Colpack, lo staff e il presidente Beppe Colleoni. È grazie a loro se arrivo a questo risultato importante».
La soddisfazione dell’atleta è la stessa dei responsabili del team belga del quale Bagioli difenderà i colori. È il dirigente Patrick Lefevere a parlare per la squadra: «Quando individuiamo un corridore le cui innate qualità e la cui mentalità attirano la nostra attenzione, facciamo di tutto per prenderlo - dice l’ex corridore belga, oggi diesse societario -. Questo è stato il caso anche di Andrea, che stiamo seguendo da tempo e i cui risultati, specialmente in salita, ci hanno convinto. Come sapete, cerchiamo sempre di far crescere giovani talenti, offriamo loro l’ambiente perfetto per crescere e la stessa strada intendiamo percorrere con Andrea».
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