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Venerdì 24 Settembre 2021
Autunno? No, ora è Primavera 3
«E vogliamo almeno i playoff»
Le riflessioni del mister bluceleste Mastrolonardo sulla stagione al via sabato con Lecco-Pro Vercelli.
Pronti? Via: parte il campionato nazionale Primavera-3. Per l’under 19 della società Calcio Lecco 1912 - inserita nel girone A - esordio casalingo al Rigamonti-Ceppi domani alle 15.
Avversaria la Pro Vercelli. La stessa dell’ultima giornata della stagione passata (battuta 4-0), ma “non la stessa”. Nel senso che... «Anche loro, come noi - spiega l’allenatore della seconda squadra (per importanza) bluceleste Roberto Mastrolonardo - hanno cambiato molto. E per noi, come per tutte le avversarie è impossibile dire oggi chi è favorito, chi si è rinforzato di più e chi può ambire a traguardi importanti. Il Lecco? Ho una rosa di ben 30 giocatori ai miei ordini. Sono tanti e di questi so già che posso contare su 16-17, per la ristretta cerchia di titolari e loro sostituti. Anche se io mi considero un formatore e prendo in esame tutti e considero tutti meritevoli di una o più chance nel corso della stagione».
Complicato gestirli? «Non direi. Direi invece che la società si è mossa bene, almeno sulla carta. Poi sta a noi dimostrare la bontà delle nostre scelte. Sia a livello di mercato che di selezione dei giocatori. Il nostro girone, con Padova, Feralpi, la stessa Pro Vercelli, Albinoleffe, SudTirol ha tanti settori giovanili ricchi e importanti in competizione. Noi cercheremo di raggiungere i nostri obiettivi, puntando su una rosa quasi tutta rinnovata...».
Obiettivi, appunto. Per il Lecco non solo quelli di partecipare...«No, vogliamo almeno centrare i playoff, che vuol dire arrivare fra le prime cinque. E poi giocarceli, considerando che quest’anno con due vittorie in quelli si sale di categoria, accedendo al campionato Primavera 2. Credo che siamo attrezzati per farlo. Abbiamo pescato dal Novara, coinvolto nei noti fatti (radiazione e scioglimento con svincolo di tutti i giocatori, ndr) e poi siamo andati a Monza a trovare buoni prospetti. In sostanza abbiamo una squadra anche con esperienza e giocatori molto interessanti. Il resto lo dirà il campo, che non mente mai...». L’anno scorso il Lecco era partito male, finendo in crescendo (anche grazie all’arrivo di Mastrolonardo). Ora la storia (del finale) si può ripetere.
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