Sport / Valchiavenna
Martedì 29 Ottobre 2013
Auer troppo forte per il Chiavenna
«Adesso però dobbiamo migliorare»
Tutto è andato come previsto. Quest’Ora è troppo forte per il Chiavenna. Si è chiusa con un 9-0 che non ha bisogno di troppi commenti la partita della quarta giornata di serie B di hockey su ghiaccio. Con i quattro gol di Stefan Vill, i due di Philipp Calovi e quelli di Manuel Hanspeter, Fabian Negri e Alex Tiziani le Aurorafrogs hanno spazzato via il Chiavenna nella nebbia del palaghiaccio. Nonostante le assenze, la formazione della provincia di Bolzano ha fatto capire dai primi ingaggi di volere vincere senza spendere troppe energie grazie a una totale supremazia.
«Di fronte a una squadra così forte non c’è stato niente da fare – sottolinea il presidente Enzo Bonazzola -. L’Ora è una squadra di categoria superiore. Non sono queste le partite da vincere. Certo, adesso bisogna migliorare». Al termine del match, coach Mark Inama ha tenuto negli spogliatoi Sciaini e compagni per discutere della prestazione.
Anche domenica il Chiavenna ha schierato solo giocatori di casa, oltre al bormino Pedranzini. «Ci è mancato Frizzera – aggiunge il vice Flavio Giorgetta -. Fino alla mattina avrebbe dovuto essere della partita, poi non c’è stata la possibilità di averlo con noi. Domenica a Trento sarà un’altra partita dura. Poi torneremo in casa con il Como.
A quel punto comincerà il nostro campionato».
La sfida con i lariani è l’obiettivo di Manuel Tenca che domani rimetterà i pattini, a soli dieci giorni dall’infortunio. Dopo due settimane di allenamento specifico, tornerà a giocare contro il Como. «Non andrò a Trento, ma ci sarò con i lariani. Sarà una partita da 1 fisso. Alleghe, Ora e Trento sono formazioni di un altro livello». E se i giocatori dell’Ora non si ricorderanno Chiavenna per le fatiche spese in pista, gli altoatesini difficilmente dimenticheranno il tifo del palaghiaccio, tanto che alla fine del match hanno reso onore ai supporter avversari.
Peccato per alcuni cori contro la stampa e altri che mischiano il Vesuvio con i monti del Tirolo. Frasi che, francamente, si potrebbero lasciare in altri stadi, anche per evitare conseguenze per la società in caso di sanzioni. Ora resta in testa con 8 punti insieme all’Alleghe. Seguono a 6 Trento, Pergine e Varese, Feltre e Bolzano a 4, Old weasels, Como e Chiavenna a 2 e Vinschgau e Val di Sole a 0.
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