Sport / Tirano e Alta valle
Sabato 30 Maggio 2015
Aprica non si ferma più: tappa nel 2017
Successo evidente per le due tappe della Corsa rosa, tanto che si guarda subito oltre. Nel 1927 il comune aprichese si staccò da Teglio, una data che si vuole suggellare ospitando ancora la gara.
Aprica, Tirano e tutta la Valtellina hanno vissuto fra martedì e mercoledì due giornate trionfali segnate dall’ennesimo, suggestivo arrivo del Giro d’Italia di ciclismo.
La tappa del mitico Mortirolo con il doppio passaggio ad Aprica, ha visto trionfare lo spagnolo Mikel Landa e il madrileno Alberto Contador (che da queste parti è davvero di casa e torna sempre con trasporto) si è confermato padrone anche della Corsa rosa numero 98.
Il giorno successivo la partenza da Tirano - con passerella panoramica in tutta la provincia di Sondrio - è stata contraddistinta da una festa che ha occupato piazza e viale Italia per tutta la mattinata e dalla precedente notte rosa.
Al traguardo di Aprica la soddisfazione sul volto del direttore del Consorzio turistico Terziere Superiore e promotore unico delle tappe del Giro d’Italia in valle Gigi Negri, dei sindaci di Aprica e Tirano Carla Cioccarelli e Franco Spada, del presidente della Provincia Luca Della Bitta, delle altre istituzioni valtellinesi era davvero evidente, così come sui visi di centinaia di volontari che hanno lavorato incessantemente e reso possibile un’accoglienza unica. A riprova di tanta soddisfazione, subito dopo le premiazioni del vincitore di tappa e della maglia rosa fra centinaia di tifosi festanti, è nata spontanea la candidatura a ospitare il Giro ad Aprica per la decima volta entro il prossimo biennio. Cioè nel 2017.
«Aprica e il Giro - ha detto Carla Cioccarelli, anche presidente del Bim Adda - rappresentano un binomio inscindibile e ci piace l’idea che la carovana rosa trovi qui la seconda casa, come i tanti villeggianti che da anni vivono le nostre sensazioni passeggiando da San Pietro a Liscedo, da Mavigna a Magnolta, dal Dosso a Santa Maria e Liscidini. Aprica si avvia a celebrare i novant’anni di Comune autonomo per essersi staccata da Teglio nel 1927: ecco il motivo storico alla base della nostra richiesta in aggiunta a quelli sociali ed economici generalmente noti».
Entusiasmo è stato espresso anche da Spada nella mattinata di mercoledì a Tirano: «Felici di questa opportunità, ringraziamo coloro che hanno reso possibile un evento del genere che esalta la nostra terra, unica sotto tutti i punti di vista».
Facendo un po’ di storia sulle tappe di Aprica, ricordiamo che Vittorio Adorni fu vincitore nel 1962, il venezuelano Leonardo Sierra nel 1990, Franco Chioccioli nel 1991, Marco Pantani nel 1994, Ivan Gotti nel 1996, lo spagnolo Roberto Heras nel 1999, Ivan Basso nel 2006, Michele Scarponi nel 2010.
Per questa due giorni del Giro è stata enorme la risonanza mediatica con 171 Paesi collegati in Tv, 2910 ore di programmazione nel mondo, un milione e duecentomila utenti unici sul web, 4000 testate che hanno parlato della corsa rosa e 1281 media accreditati. L’immagine della Valtellina ne è uscita rafforzata sotto ogni punto di vista, si attende quindi la conferma di un celere ritorno.
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